Soldati israeliani in vacanza a Castignano? Il sindaco: «Accolte alcune famiglie in strutture private»

FABIO POLINI conferma la presenza a fine agosto: «Sono tuttavia indignato: come primo responsabile  della sicurezza pubblica del mio territorio, trovo grave non essere stato informato» 
...

Fabio Polini

 

di Maria Nerina Galiè

 

Soldati israeliani in vacanza nelle Marche, alcuni anche a Castignano? «Sì famiglie israeliane ci sono state nell’ultima settimana di agosto. Se tra loro ci fossero anche soldati, non ho conferma», afferma il sindaco Fabio Polini oggi, 9 settembre, contattato dai giornalisti de Il Fatto Quotidiano ancora prima che queste famiglie arrivassero.

 

«Comunque non ne sapevo assolutamente nulla – spiega – anzi, ho detto che era impossibile. Mi parlavano di circa 25 persone. Figuriamoci, ci avvicinavamo alla data di Templaria e sapevo che tutte le strutture ricettive erano piene di visitatori e artisti della manifestazione. Ma ho chiesto ai Carabinieri della nostra Stazione».

 

In un primo momento nemmeno i militari ne erano al corrente, salvo poi confermare al primo cittadino che in effetti israeliani fossero nel suo comune, ma sottolineando che però “era tutto sotto controllo”.

 

Polini aggiunge: «Sapere da fonti ufficiali che fosse tutto sotto controllo, dal punto di vista della sicurezza dei cittadini, per me bastava. Certo, mi sono indignato: come primo responsabile della salute e, appunto, della sicurezza del mio territorio, trovo grave non essere stato informato direttamente, e averlo invece appreso dalla stampa, dovendomi mobilitare per capire cosa stesse accadendo».

 

La principale preoccupazione del sindaco era quella di dover prevenire eventuali manifestazioni contro gli israeliani, nel caso la loro presenza fosse trapelata. Non a caso, queste vacanze vengono organizzate sotto stretto controllo delle autorità competenti e nel più totale anonimato.

 

Sulla scelta di ospitarli, però, Polini è netto: «Sono stati accolti in strutture private. Forse, ma non è mia competenza saperlo, nemmeno sapevano chi fossero e se, lo ripeto, tra loro ci fossero soldati. Certo è che, se mi avessero chiesto ospitalità in una struttura pubblica, avrei detto di no. Piuttosto accoglierei a braccia aperte i bambini di Gaza vittime delle stragi».

 

Vacanze marchigiane per i soldati israeliani: la denuncia della senatrice Maiorino


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X