L’uragano Ascoli si abbatte anche sul Pontedera: pokerissimo (5-0) davanti a un “Del Duca” da tutto esaurito

SERIE C - Dopo le quattro rifilate al Bra, il Picchio segna cinque reti alla squadra dell'applauditissimo ex Menichini. I bianconeri fanno valere tutta la propria superiorità: il successo porta la firma di Rizzo Pinna, D'Uffizi (doppietta), Milanese e Corazza. Dopo nove turni sono 23 i punti in classifica della squadra di Tomei, che continua a esaltare ed esaltarsi
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Il colpo d’occhio in Curva in un “Del Duca” da tutto esaurito

di Salvatore Mastropietro

Dopo le quattro rifilate al Bra, l’Ascoli ne segna ben cinque al Pontedera, sfruttando al massimo il doppio turno casalingo a cavallo tra l’ottava e la nona giornata di campionato. Davanti a un “Del Duca” da tutto esaurito nei settori locali, il Picchio disputa un’altra gara di grande autorità, facendo valere tutta la propria superiorità.

Gli ospiti dell’ex Menichini tengono botta all’inizio, ma vengono travolti a partire dal 32′ dall’uragano Ascoli: a spezzare l’equilibrio è una punizione magistrale di Rizzo Pinna, al secondo centro di fila. Un’iniziativa personale di un super D’Uffizi quattro minuti dopo permette ai bianconeri di andare negli spogliatoi sul doppio vantaggio. Nella ripresa ci pensano Milanese, di nuovo D’Uffizi e Corazza (su rigore nel finale) ad arrotondare sul definitivo 5-0.

Nel finale può esplodere la festa di un “Del Duca” che continua a esaltarsi. Dopo nove partita sono sette le vittorie in campionato per un totale di 23 punti, che valgono attualmente il secondo posto in classifica a -1 dalla capolista Arezzo (in attesa del Ravenna atteso nel posticipo serale contro la Sambenedettese). A inizio campionato, probabilmente, neanche il più ottimista dei tifosi se lo sarebbe aspettato.

LE PREMESSE – Tomei conferma tutte le attese della vigilia per il suo 4-2-3-1. Rispetto alla sfida contro il Bra, l’unica variazione è rappresentata da Pagliai al posto dello squalificato Guiebre. Per il resto a centrocampo Milanese vince ancora il ballottaggio per affiancare Damiani. Sulla trequarti ci sono Silipo, Rizzo Pinna e D’Uffizi alle spalle di Gori. Nel Pontedera l’ex di turno Menichini deve fare a meno di Ladinetti a centrocampo. Rispetto al consolidato 4-2-3-1, l’esperto allenatore toscano opta per uno schieramento un po’ più coperto. In avanti occhi puntati sull’imprevedibilità di Vitali e Ianesi.

LA CRONACA – In avvio di gara i ritmi sono abbastanza bassi. L’Ascoli tiene palla alla ricerca del varco giusto, ma il Pontedera riesce a chiudere bene gli spazi. Il primo pericolo gli uomini di Tomei riescono a crearlo al 10′, quando un tiro-cross di D’Uffizi diventa quasi un rigore in movimento per Rizzo Pinna, che spedisce a lato non di molto. Due minuti dopo è Gori a ispirare per D’Uffizi, che a tu per tu con Biagini non riesce ad agganciare. Il Picchio spinge e al 13′ si rende pericoloso con un tiro di controbalzo dal limite di D’Uffizi: Biagini riesce a deviare in corner con i pugni. Al 17′ Rizzo Pinna colpisce di testa in precario equilibrio su cross di Alagna con la sfera che scheggia la parte alta della traversa. Torna a farsi vedere al minuto 24 la squadra di Tomei, quando D’Uffizi colpisce in modo sporco su un bel cross tagliato dalla sinistra di Silipo: blocca in due tempi l’estremo difensore ospite. Il vantaggio arriva al 31′ con una punizione magistrale dal limite battuta da Rizzo Pinna: traiettoria imprendibile per Biagini, che si allunga ma non può nulla. Spinge l’Ascoli alla ricerca del raddoppio: un ispirato Rizzo Pinna mette in mezzo un pallone tagliato sugli sviluppi di un calcio piazzato da posizione laterale, ma nessuno dei compagni trova 2-0 che arriva al 36′ con il quinto centro di un super D’Uffizi, che si mette in proprio e fa partire un tiro a giro imparabile che si infila all’angolino. Esplode il “Del Duca”, che si gode un Picchio magistrale. Nel finale di frazione è tutta gestione per l’Ascoli, che come accaduto una settimana fa contro il Bra va negli spogliatoi sul doppio vantaggio.

Pronti, via nella ripresa e il Pontedera utilizza una chiamata al “Football Video Support” per una spinta in area di rigore da parte di Curado. L’arbitro Vogliacco, che aveva valutato non falloso l’intervento, conferma la sua decisione iniziale. La squadra di Menichini prova ad alzare il baricentro, ma lo potenza offensiva dei bianconeri si scatena nuovamente al 53′. D’Uffizi va via sulla sinistra e serve Milanese al rimorchio: il numero 62 bianconero vede dapprima la sua conclusione murata da Gori, ma sul secondo tentativo scarica una rasoiata di destro che non lascia scampo a Biagini. Il Pontedera non riesce a reagire e l’Ascoli gioca sul velluto, divertendosi e esaltando gli oltre 10.000 presenti. Il poker arriva al minuto 65 con un cross al bacio di Silipo, che trova D’Uffizi tutto solo sul secondo palo: il numero 15 bianconero gonfia la rete di testa, salendo così a quota sei centri in campionato. Arrivano poi i primi cambi per Agostinone: Palazzino e Oviszach rilevevano, rispettivamente, Silipo e lo stesso D’Uffizi. Standing ovation per l’esterno ex Viterbese. Vitale al 72′ compie la sua prima parata, bloccando in presa bassa un tentativo dalla distanza di Andolfi. Al 73′ c’è spazio per un altro doppio cambio: Ndoj e Corradini prendono il posto di Milanese e Rizzo Pinna. Nel Pontedera minuti per l’ex di turno Tarantino. L’ultimo cambio al 77′ è Corazza per Gori. Nel finale gli spazi sono tanti e l’Ascoli ne approfitta: al minuto 83 un’azione da manuale porta Oviszach a sterzare in area di rigore e ad essere steso fallosamente. Dal dischetto si presenta Corazza, che non fallisce e trova la prima gioia in campionato. Torna a segnare in Serie C a quasi dieci mesi di distanza dall’ultima volta il centravanti classe 1991. Nel finale c’è spazio per un pericolo per parte, creati rispettivamente da Ndoj e Astolfi.

IL TABELLINO DI ASCOLI-PONTEDERA

ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Nicoletti, Pagliai; Damiani, Milanese (29’st Corradini); Silipo (21’st Palazzino), Rizzo Pinna (29’st Ndoj), D’Uffizi (21’st Oviszach); Gori (32’st Corazza). A disposizione: Brzan, Barosi, Chakir, Menna, Bando, Cozzoli, Rizzo. Allenatore: Agostinone

PONTEDERA (3-4-2-1): Biagini; Corradini, Pretato, Vona; Perretta, Manfredonia (36’st Milazzo), Faggi, Bassanini; Scaccabarozzi (14’st Bucancil), Ianesi (1’st Andolfi); Vitali (29’st Vitali). A disposizione: Raffi, Strada, Gueye, Paolieri, Pietrelli, Tempre, Coviello, Beghetto, Battimelli. Allenatore: Menichini

Arbitro: Vogliacco di Bari (assistenti Carella de L’Aquila e Miccoli di Lanciano, quarto ufficiale Silvestri di Roma 1, operatrice Fvs Gasparini di Macerata)

Reti: 32’pt Rizzo Pinna (A), 36’pt e 19’st D’Uffizi (A), 8’st Milanese (A), 38’st rig. Corazza (A)

Note: spettatori 10.029 (quota abbonamenti 7.150, ospiti 9), incasso 66.969 euro. Ammoniti Ianesi (P), Vona (P), Manfredonia (P).


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