L’esultanza bianconera sotto la Curva Nord in Ascoli-Pontedera
di Salvatore Mastropietro
Il campionato entra sempre più nel vivo e in casa Ascoli l’entusiasmo continua a crescere in maniera esponenziale. Il pokerissimo (5-0) rifilato al Pontedera ha fornito l’ennesima conferma ad un ambiente che può e vuole sognare dopo aver toccato nel finale della scorsa stagione il punto più basso della storia recente in termini di clima e umore.
L’aria che si respira al “Del Duca” da inizio campionato a questa parte ne è una chiara dimostrazione, come hanno potuto constatare ancora una volta in prima persona i 10.020 presenti (più i 9 tifosi ospiti arrivati dalla Toscana) per il primo sold-out stagionale. Il secondo è atteso tra meno di due settimane, il 26 ottobre, quando sotto le Cento Torri arriverà la Sambenedettese per l’attesissimo ritorno del derby del Piceno a quasi 40 anni di distanza dall’ultima volta.
In attesa che le Autorità competenti si pronuncino in merito alle decisioni di ordine pubblico, un primo assaggio dell’atmosfera – ambo le parti – lo si è avuto nel fine settimana appena concluso. Se in Ascoli si è registrato il tutto esaurito, in quel del “Riviera delle Palme” sono stati 8.385 gli spettatori (di cui 497 ospiti) ad assistere a Samb-Ravenna.
I quasi 18.500 presenti al “Del Duca” e al “Riviera delle Palme” superano di gran lunga il dato registrato nelle altre sette partite del girone B disputate nel weekend messe assieme: circa 12.600 stando ai dati diffusi dal portale Stadiapostcards.com.
Intanto, in casa Ascoli è arrivata un’ulteriore ammenda da parte del Giudice Sportivo: 300 euro, stavolta, comminati “per avere, alcuni dei suoi sostenitori (60%) posizionati nel Settore Curva Nord, intonato, al 40°, al 79° e al 99° minuto della gara, un coro offensivo e insultante nei confronti dei tifosi di un’altra squadra avversaria, ripetuto in tutte le predette circostanze, per tre volte; per avere, alcuni dei suoi sostenitori (20%) posizionati nel Settore Curva Nord, intonato, al 5° e al 41° minuto della gara, un coro offensivo nei confronti delle Forze dell’Ordine, ripetuto in entrambe le circostanze, per tre volte; per avere, alcuni dei suoi sostenitori (60%) posizionati nel Settore Tribuna 26/118 Mazzone, intonato, al 79° minuto della gara, un coro offensivo e insultante nei confronti dei tifosi di un’altra squadra avversaria, ripetuto per tre volte”.
A livello disciplinare, nessuna sanzione per i tesserati bianconeri. Un turno di squalifica, invece, è stato inflitto al difensore Matteo Rossini del Carpi, prossimo avversario dell’Ascoli.
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