Importanti e cospicui interventi su un’arteria spesso al centro di segnalazioni e disagi, soprattutto dopo il sisma. Si tratta della strada provinciale 89 “Valfluvione“, che attraversa i comuni di Montegallo e Arquata, su cui presto verranno investiti 4 milioni di euro.
Il tratto della “Valfluvione” che attraversa Uscerno di Montegallo
Ad annunciarlo è lo stesso presidente della Provincia Sergio Fabiani. «Premesso che ritengo le polemiche strumentali ed inutili ed è mia abitudine lavorare concretamente “a testa bassa” al servizio del territorio, posso garantire che la sicurezza della “Valfluvione” è da sempre una nostra priorità -spiega-. Non solo, infatti, sono state già finanziate e progettate opere di sistemazione sul tratto stradale nel centro storico di Balzo di Montegallo, ma l’intera arteria sarà oggetto di un intervento dell’Anas, soggetto attuatore, molto ampio e di tipo “granulare”, ad iniziare dalla frazione di Uscerno di Montegallo fino ad arrivare alla frazione di Pretare di Arquata. A tale riguardo ringrazio l’Anas nazionale, l’Anas regionale e la Regione Marche. A brevissimo termine approderanno in conferenza dei servizi i progetti che sono, ripeto, già pronti per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro, già inserito nel quarto piano stralcio Anas grazie alle segnalazioni e al supporto della Provincia, per poi procedere con gli appalti».
Il presidente della Provincia Fabiani (foto Vagnoni)
«Il passaggio di Balzo dove sono state riscontare delle criticità, così come altri tratti, sono stati oggetto di indagini geologiche e sondaggi approfonditi, anche mediante sopralluoghi congiunti -va avanti Fabiani-. In particolare, sul tratto all’uscita di tale frazione saranno realizzati interventi per oltre 250.000 euro consistenti nel consolidamento del versante con il rifacimento del muro di contenimento, apposizione di rete di rafforzamento corticale e barriere paramassi, previo disgaggio di eventuali massi pericolanti. Da evidenziare che ulteriori 600.000 euro sono stati stanziati per risolvere le criticità dello stesso tipo registrate sul tratto tra Balzo e Arquata del Tronto».
«Segnalo inoltre che altri interventi, dell’importo di 500.000 euro, saranno attuati sopra la frazione di Valle Orsara, sempre a Montegallo, per prevenire possibili frane da scivolamento -puntualizza Fabiani-. Cito inoltre un intervento, vicino al 1 milione di euro, programmato sul tratto viario in corrispondenza di Passo Galluccio, nei pressi del bivio della strada comunale che porta alla frazione di Rigo. In questo caso, saranno realizzate palificate di monte e di valle, oltre ad una serie di opere per il miglioramento della sede stradale e delle relative barriere con un aumento notevole della sicurezza degli utenti».
«Mi si consenta infine di dire una parola sull’aviosuperficie, infrastruttura strategica che dovrebbe essere ben accolta anziché criticata -conclude il presidente della Provincia-. Si tratta, infatti, di un presidio di notevole importanza che aiuta a superare l’isolamento delle aree interne, intervenire prontamente in caso di emergenza e favorire la rinascita del territorio. Ritengo essenziale per assicurare la complessa opera di ricostruzione procedere con gradualità garantendo i servizi, seppure in un primo momento in maniera e contingente mediante strutture provvisorie. Le aree montane e collinari rappresentano una risorsa fondamentale del Piceno e sarò sempre in prima linea per tutelare questo immenso patrimonio e dare ulteriori prospettive di sviluppo e speranza».
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