Ascoli, Abascal esonerato
Zanetti non vuole tornare
Ipotesi Calori, Rossi e Nicolini

SERIE B - L'avventura dello spagnolo è durata solo due settimane. Il tecnico 31enne paga le due sconfitte casalinghe rimediate nel giro di soli quattro giorni contro Cremonese e Perugia. La dirigenza bianconera deve correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Si attende il nome del successore, il quarto allenatore della stagione. Venerdì sera in campo a Venezia
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di Bruno Ferretti

Abascal non convince e l’Ascoli lo esonera. Al vento tutte le belle parole spese per lo spagnolo dal patron Massimo Pulcinelli fino a una settimana fa.

Nel pomeriggio, alle ore 18,47, la comunicazione ufficiale: dopo Zanetti e Stellone va a casa anche il giovane tecnico spagnolo, che paga le due consecutive sconfitte casalinghe, in soli quattro giorni, rimediate contro Cremonese e Perugia.

Il diesse Bifulco

La società bianconera, attraverso il nuovo direttore sportivo Bifulco si è messa subito in azione per assumere un nuovo allenatore, possibilmente più esperto, che abbia conoscenza della Serie B. Il pensiero è andato a Paolo Zanetti, il primo della collezione stagionale bianconera, tutt’ora sotto contratto.

Ma i contatti hanno dato esito negativo: Zanetti non intende tornare ad Ascoli. Il tecnico di Valdagno considera offensiva la maniera con lui è stato trattato dalla dirigenza e da una parte dei tifosi dopo la sconfitta in casa con il Frosinone.

Zanetti è però legato all’Ascoli da un contratto che scade nel 2021. Contratto che, rifiutando la chiamata, inevitabilmente perderà.

Il patron Pulcinelli, il vice presdente Di Maso e mister Abascal il giorno della firma del contratto

L’Ascoli per sperare nella salvezza ha bisogno di un allenatore esperto. E Abascal, con tutto il rispetto, non possiede questa dote. Così come è inespetto Daniele De Rossi, ex capitano della Roma. Un bel nome ma… niente più.

Altri nomi che girano intorno alla panchina dell’Ascoli sono quelli di Delio Rossi (ex Lazio, Fiorentina, Palermo e tante altre squadre di A e di B), Alessandro Calori (ultima esperienza alla Ternana) e un grande ex bianconero come Enrico Nicolini (sarebbe un gradito ritorno in riva al Tronto).

E’ rispuntato anche il nome di Pillon, ma non può assumere altri incarichi nella stagione in corso dopo la pur breve parentesi trascorsa a Cosenza. Stesso discorso per Corini che ha guidato per un periodo il Brescia.

Certo è che bisogna intervenire. E in fretta. Prima che sia troppo tardi. Venerdì sera a Venezia l’Ascoli si giocherà una bella fetta di salvezza.

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