Gli viene bloccata la fornitura per morosità, manomette i sigilli del contatore e ruba il gas ricevendo indebitamente, dal 2004 al 2012, più di 23.000 metri cubi di metano nella sua abitazione.
I Carabinieri della Compagnia di Camerino hanno arrestato un 67enne di Castelraimondo (Macerata), eseguendo l’ordinanza dell’ufficio di sorveglianza di Macerata, condannato in via definitiva dal Tribunale, con sentenza del 2015, ad espiare una pena di tre mesi.
Gli avevano tolto la fornitura di gas metano per morosità, ma nonostante tutto dalla sua utenza risultavano ancora dei consumi. Un dato che aveva incuriosito l’assistente tecnico della distribuzione per conto della società italiana per il gas che si era presentato, nel marzo 2012, alla Stazione dei Carabinieri di Castelraimondo per denunciare l’anomalia riscontrata.
Insieme alla società che gestisce la fornitura del gas, i militari dell’Arma avevano effettuato una minuziosa attività di indagine dalla quale è emerso che l’uomo aveva manomesso i sigilli applicati al contatore ricevendo indebitamente, per otto anni dal 2004 al 2012, oltre 23.000 metri cubi di gas metano nella sua abitazione.
Venne denunciato per l’ipotesi di furto aggravato, poi successivamente rinviato a giudizio, e quindi condannato. Il pensionato si trova ora ai domiciliari dove dovrà scontare i tre mesi.
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