Claudio Benigni, vicesegretario del Pd di San Benedetto
di Giuseppe Di Marco
Proseguono i tavoli del centrosinistra per mettere in piedi un’alleanza fra le diverse anime che, alle ultime elezioni amministrative, hanno presentato candidati sindaco differenti.
Ieri sera le compagini guidate da Pd, Verdi e Cambia San Benedetto si sono incontrate nella sede di Articolo Uno: oltre ad una generica discussione dei temi principali della città, però, le parti non hanno ancora maturato la decisione di accordarsi e costituire un fronte di opposizione compatto. Per molti, anzi, il tentativo di riconciliazione partito qualche mese fa potrebbe finire in un nulla di fatto.
I referenti delle coalizioni di centrosinistra
Nonostante ciò, c’è chi la vede diversamente e pensa che questo confronto rappresenti una solida base per una futura convergenza. «L’obiettivo – afferma il vicesegretario del Pd Claudio Benigni – è quello di formare un blocco unitario di opposizione al sindaco Spazzafumo e di creare un unico gruppo consiliare». Questa parte della minoranza, quindi, verrebbe formata dai consiglieri Aurora Bottiglieri, Paolo Canducci e Annalisa Marchegiani.
«Siamo ancora lontani da questo risultato – continua Benigni – ma mi auguro che si possa proseguire in questa direzione. Subito dopo le commissioni consiliari da poco convocate – l’ultima si farà il 19 dicembre, nda – contiamo di esprimere unitariamente il nostro giudizio sul primo anno di Amministrazione Spazzafumo». Le critiche, quasi sicuramente, verteranno sull’aumento delle tariffe Ciip, sulla sanità e sul bilancio, ma non è escluso che possano riemergere temi come il Ballarin, il sostegno alle famiglie e l’emergenza abitativa.
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