La sede Inail di Ascoli
Cresce il numero degli infortuni sul lavoro nelle Marche, con il Piceno a registrare il dato superiore a quello regionale: secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Inail (dati fonte Open Data Inail- non definitivi e soggetti a variazione), nel confronto con il primo trimestre del 2024, nel 2025 si è registrato un aumento del 1% passando da 3.989 a 4.028 in regione. Per la provincia di Ascoli si è passati da 504 a 511 denunce (la crescita è pari all’1.4%)
Tornando ai dati regionali, per la componente in itinere è stata rilevata una crescita dei casi del 7.9%; in diminuzione sia quelli in occasione di lavoro senza mezzi di trasporto che quelli con mezzi di trasporto.
Circa le gestioni: industria e servizi mostrano una crescita del 2.6%; agricoltura in calo del 27.4%; le denunce per conto dello Stato passano da 834 a 859 (+10.7%). Il manifatturiero passa da 519 a 576 denunce (+11.0%). Mentre significativi sono gli incrementi delle industrie alimentari, +42.2% (da 45 a 64 in v.a.); della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, +53.7% (da 41 a 63); delle costruzioni, + 9.4% (da 286 a 313); delle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, + 52.7% (da 55 a 84). Il 63.2% delle denunce presentate sono di uomini e il 78.5% di lavoratori italiani.
Riguardo agli Infortuni Mortali c’è un incremento del 100% passando da 2 a 4, di cui 2 accaduti, purtroppo, nel Piceno. Trattasi di lavoratori italiani, 2 donne e 2 uomini.
Le denunce delle Patologie d’origine Professionale, nel trimestre in esame, dopo tanti anni, registrano una diminuzione del 7.7% poiché passano da 2.050 a 1.893. Il 98.8% del settore industriale, 70.7% sono di uomini e l’88.6% di italiani. Di queste, nella provincia di Ascoli sono passate da 209 a 240 denunce (+14.8%).
Circa le denunce di malattie professionali per i settori ICD-10 di maggior valenza denunciato nelle Marche: Malattie del sistema nervoso (G00-G99) da 266 a 295 (+10.9%); Disturbi psichici e comportamentali (F00-F99) da 2 a 6 (+200%); in riduzione le Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo (M00-M99) da 1.210 a 1.199 (-0.9%); i Tumori (C00-D48) da 20 a 10 (-50%).
«Il report sugli infortuni e sulle malattie professionali sopra presentato – commenta Guido Bianchini, past presidente Cocopro Inail di Ascoli – evidenzia un quadro preoccupante poiché dopo i risultati positivi dello scorso anno, gli infortuni tornano a crescere dell’1%, e il numero di incidenti mortali raddoppia, passando da 2 a 4 casi.
La situazione resta critica nella provincia di Ascoli Piceno, dove l’incremento degli infortuni supera la media regionale e si registra la metà dei decessi sul lavoro avvenuti nella regione.
Se da un lato si osserva una riduzione significativa degli infortuni nel settore agricolo, dall’altro si evidenzia un aumento nel settore industria e servizi (+2.6%) e nelle denunce per conto dello Stato (+10.7%). Particolarmente rilevanti sono gli incrementi nei settori sopra indicati.
Sul fronte delle Malattie Professionali, mentre complessivamente si osserva una riduzione del 7.7%, alcune patologie destano preoccupazione: le malattie del sistema nervoso crescono del 10.9% e i disturbi psichici e comportamentali registrano un aumento del 200%, segnale di un crescente impatto psicologico delle condizioni di lavoro».
Per Bianchini «è fondamentale un maggiore impegno nella formazione e nell’addestramento dei lavoratori, soprattutto nei settori più colpiti, così come una stretta collaborazione tra istituzioni, aziende e rappresentanti dei lavoratori per garantire ambienti di lavoro più sicuri e tutelare la salute dei lavoratori».
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