di Giuseppe Di Marco
Ma l’accordo c’è o no? E’ quanto viene da chiedersi leggendo la nota di Viva San Benedetto sull’incontro fiume conclusosi poco fa con Antonio Spazzafumo: «Il clima sempre sereno ha fatto da cornice ad un confronto franco e serrato ma al momento non risolutivo. Il gruppo ha ribadito la necessità di intervenire sulla destinazione dell’avanzo di bilancio ed ha accolto la disponibilità di massima del sindaco a verificare la volontà del resto della maggioranza a muoversi in questa direzione». No, a quanto pare la pace ancora non è stata fatta.
La strada sembrerebbe quella, ma come tipo di viaggio sembra una via crucis. Spazzafumo, si capisce, non ha nessuna intenzione di venire incontro alla lista che, il 26 giugno, non è venuta in Consiglio e di fatto ha dato il “la” alla crisi. Dal canto suo la lista può far pesare la dura decisione presa da Spazzafumo sul suo vice, espressione di Viva San Benedetto, le cui deleghe sono state ritirate all’indomani dell’assise.
Assessorato che dovrebbe tornare a Viva, ma il primo cittadino non sarebbe disposto a mollarlo tanto facilmente. E intanto si avvicina un altro Consiglio: quello di lunedì 7 luglio. All’ordine del giorno ancora una volta la destinazione dell’avanzo, ma per garantire il numero legale, questa volta, basteranno 8 consiglieri. Altra cosa è il voto. E lì ci sarà poco da scherzare con i numeri.
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