Pomeriggio di fuoco: si va alla raccolta firme per far cadere Spazzafumo

Antonio Spazzafumo

di Pier Paolo Flammini

Alle ore 15 appuntamento dal notaio Capanna, in pieno centro. Qui si incontreranno i consiglieri comunali che firmeranno per il decadimento del Consiglio Comunale e del sindaco Antonio Spazzafumo. Sarà dunque un martedì pomeriggio di fuoco per la politica cittadina: dovranno essere almeno 13 a firmare, la maggioranza rispetto ai 25 eletti in Consiglio Comunale.

I conti sono facili e difficili allo stesso tempo: sicurissimi i 5 consiglieri di centrodestra (Piunti e Marinangeli della Lega, Traini e Bagalini di Fratelli d’Italia, Carboni di Piunti Sindaco), ai quali si aggiungerebbero 3 consiglieri di Centro Civico Popolare, il gruppo che ha aperto l’ultima crisi con le dimissioni degli assessori Pellei e Campanelli. Si tratta del capogruppo Capriotti, del presidente del Consiglio Comunale Fanini, del consigliere Novelli. Non ci sarebbe con loro Elena Piunti, che non avrebbe gradito la scelta del gruppo di togliere la fiducia a Spazzafumo.

A questi 8 si potrebbero aggiungere tutti gli altri, con possibili distinguo o sorprese dell’ultima ora, frutto di strategie e di accordi che poi torneranno utili in campagna elettorale. A sinistra ci sono Canducci di Europa Verde e Bottiglieri (Pd-Nos); poi i tre del gruppo misto Barlocci, Marchegiani e Giorgio De Vecchis; e infine le due consigliere di San Benedetto Viva, uscite dalla maggioranza a settembre in concomitanza con l’ingresso di Forza Italia. Da valutare appunto se questo insieme di consiglieri vogliano mettere fine già domani all’esperienza Spazzafumo per evitare sorprese poi nel consiglio comunale di mercoledì – le vie della politica sono infinite e Spazzafumo ha tre posti da assegnare, due assessori e un eventuale incarico di Presidente del Consiglio Comunale al posto di Eldo Fanini – oppure se intendano portare la crisi nella pubblica assise sia per discorso di trasparenza sia per evidenziare eventuali lacune nella contesa tra Centro Civico Popolare e Spazzafumo.

Se Elena Piunti non firmerà, dovranno astenersi dalla firma in tre per bloccare il decadimento della giunta Spazzafumo.