Samb, Massi domenica torna in ospedale per accertamenti, i tifosi della Curva: «Non volevamo contestare»

SERIE C - In mattinata il presidente ha discusso animatamente con alcuni supporters e ha accusato un malore: è uscito dal "Madonna del Soccorso" nel tardo pomeriggio ma le sue condizioni non sono ancora stabili. Gli ultras in un comunicato spiegano quanto accaduto
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Vittorio Massi

Giornata caldissima sul fronte Samb e ricovero all’ospedale del presidente Massi per un malore (clicca qui). Ma andiamo con ordine: questa mattina, per l’allenamento della Samb al Campo Ciarrocchi, alcuni tifosi della Curva Nord si sono recati al campo e qui ha avuto origine una forte discussione col presidente Massi. Il quale poi ha avuto un malore: è intervenuta l’ambulanza poi il numero uno rossoblù si è recato all’ospedale di San Benedetto per accertamenti.

 

In serata la Sambenedettese Calcio ha diffuso il seguente comunicato: «Il presidente Massi ha lasciato in serata l’ospedale Madonna del Soccorso firmando per uscire, ospedale dove tornerà domani mattina per ulteriori accertamenti non essendo la sua situazione di salute ancora stabile. Il Presidente ringrazia il primario Petrelli, i medici e gli infermieri del pronto soccorso del nosocomio di San Benedetto del Tronto, dell’ambulanza nonché i fisioterapisti della Samb Alessandro Amelio, Francesco Mazzagufo e il preparatore Filippo Di Renzo che hanno prestato il primo soccorso».

 

Da parte loro i tifosi della Curva Nord hanno diffuso una nota stampa attraverso la pagina Facebook “Il Ballarin, la Fossa dei Leoni“:

 

«Vista la narrazione distorta che sta circolando, ci teniamo a far conoscere la verità su quanto accaduto questa mattina al Campo Ciarrocchi. Questa mattina una delegazione della Curva si è recata al campo Ciarrocchi in occasione dell’allenamento con un unico obiettivo: conoscere il nuovo mister e continuare a dimostrare sostegno alla squadra. In una stagione in cui la Samb non vince in campionato dal 4 ottobre, la Curva – pienamente consapevole che l’obiettivo dichiarato sia una salvezza tranquilla – non ha mai contestato ma ha sempre continuato a sostenere squadra e staff, in casa e in trasferta, senza mai mettere in discussione l’operato societario. Il presidente, al contrario, ha da subito alzato i toni in modo del tutto ingiustificato, sostenendo che per parlare con la squadra fosse necessario un suo permesso. Permessi che non abbiamo mai chiesto e che certamente non chiederemo a lui per stare vicino alla squadra. È poi arrivato a vaneggiare, millantando presunte minacce mai avvenute. A queste accuse abbiamo naturalmente risposto a tono. A Vittorio Massi auguriamo una pronta guarigione, ma riteniamo il suo comportamento di oggi grave e ingiustificabile».



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