Malore fatale in ufficio, addio
al magistrato ascolano Lanfranco Ferroni

E' MORTO A SAN MARINO, dove era stato nominato dirigente del Palazzo di Giustizia. Originario di Ascoli, aveva 68 anni e viveva a Civitanova Alta (Macerata). Era professore ordinario all'Università di Urbino e aveva insegnato sia a Camerino che ad Ancona. Lascia tre figli
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Lanfranco Ferroni

 

E’ stato un dipendente a trovare il corpo, questa mattina presto. Lanfranco Ferroni, 68 anni, è morto nel suo ufficio nella Repubblica di San Marino. Originario di Ascoli, viveva a Civitanova Alta (Macerata) e da marzo era stato nominato capo del Tribunale del piccolo Stato. Secondo i primi accertamenti, pare sia morto a causa di un malore, forse un infarto, che non gli ha lasciato scampo. Innumerevoli gli incarichi ricoperti sia a livello istituzionale che accademico: professore ordinario di Istituzioni di diritto privato all’università di Urbino “Carlo Bo”, aveva insegnato negli atenei di Salerno, Catanzaro e Ancona, era stato docente anche nella Scuola di specializzazione in diritto civile dell’Università di Camerino, era giudice delle Appellazioni Civili al Tribunale della Repubblica di San Marino, dove era anche direttore dell’Istituto giuridico sammarinese e direttore scientifico delle Scuole forensi dell’Ordine degli avvocati di Ancona e Pesaro. Ferroni lascia tre figli.

La Segreteria di Stato della Repubblica di San Marino ne ricorda “l’alto profilo, professionale e umano, e il costante attaccamento alla Repubblica” e sottolinea “l’alto spirito di servizio e la consueta disponibilità, uniti alle sue migliori qualità e capacità e, attonita, si stringe ai famigliari con sentimenti di cordoglio sincero e affettuoso”. Anche i genitori e i ragazzi di Civitanova Nuoto e Nuoto Loreto si uniscono al dolore della famiglia. Il funerale ancora non è stato fissato.

 


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