La festa del Montalto dopo il gol del vantaggio di Ludovisi
di Leonardo Nevischi
Arriva la prima sconfitta stagionale per la Futura 96 che non riesce a sfatare il tabù del Postacchini. A festeggiare è il Montalto, che anche quest’anno come nel precedente trova il primo successo in esterna proprio in terra fermana. Lo scorso 18 febbraio terminò 1-4 con l’estremo Enrico Paolini che neutralizzò un penalty a Bracciotti. Oggi a beneficiare di un tiro dagli undici metri (trasformato da Ludovisi) sono stati gli uomini di Roberto Ricciotti ed il numero uno giallorosso si è limitato a chiudere la saracinesca sui vari tentativi di Cingolani e compagni. In un Postacchini di Capodarco leggermente bagnato dalla pioggia scesa ad intermittenza sul manto sintetico, per la sesta giornata del girone B del campionato di Promozione, scendono in campo Futura 96 e Montalto.
I padroni di casa guidati da Gianni Clerici per trovare il primo successo stagionale tra le mura amiche si affidano al consueto 4-3-3 dove, con un capitan Conte non al meglio in panchina, a prendere in mano le chiavi del centrocampo è Andrea Mancini, supportato ai lati dalla quantità di Fiumaroli e dalla qualità di Mannozzi. In avanti il tridente composto da Federico Capiato, Giuliani e Cingolani, con il primo preferito a Spinozzi in quanto under. Sulla sponda giallorossa, invece, per dare continuità al successo ottenuto sette giorni fa con il Montecosaro, mister Ricciotti schiera uno spregiudicato 4-2-3-1 con Carboni e Giorgi in cabina di regia ed il tridente Girolami, Castorani, Pampano alle spalle del terminale offensivo Dario Ludovisi.
In avvio il match risulta piuttosto equilibrato con i capodarchesi che provano prevalentemente a sfondare sull’out di sinistra con il continuo dialogo tutto di fantasia del tandem Mannozzi-Giuliani, mentre il Montalto attende al varco creando molta densità a centrocampo con i ripiegamenti degli esterni offensivi. Il risultato si schioda poco prima della mezzora sugli sviluppi di una palla inattiva: da palla franca Mancini trova la risposta in corner dell’estremo ospite e sul tiro dalla bandierina che ne consegue lo stesso Mancini pennella sul secondo palo per Cingolani, che di testa perfora Paolini. Il vantaggio dura pochi minuti perché al 32’ la fortuna corre in soccorso degli uomini di Ricciotti: Marilungo effettua una lunga rimessa laterale verso l’area di rigore locale, Paniccià chiama a sé la sfera ma Fiumaroli ci mette il piede e la devia nel proprio sacco. La rete subìta non condiziona la Futura che torna a macinare gioco, ma il risultato resta in equilibrio sino al duplice fischio grazie ad un prontissimo Paolini che prima (35’) non azzarda la presa della sfera viscida e sventa in tuffo una conclusione dai 30 metri di Cingolani, poi (43’) trova l’antidoto per un’altra punizione al veleno di Mancini.
La ripresa si apre con lo stesso copione della prima frazione e nel giro di dieci minuti i padroni di casa confezionano altre tre occasioni dove il protagonista è nuovamente l’estremo Paolini. Al 47’ su una discesa di Mancini sulla sinistra che trova in area Cingolani, il quale conclude sul primo palo, il numero uno ospite si rifugia in angolo con uno scatto felino. Sei minuti più tardi si oppone con il corpo a Cingolani lanciato a rete e concede un nuovo angolo. Sul tiro dalla bandierina seguente mette i guantoni anche sulla traiettoria tracciata da Mancini direttamente da corner, specialità della casa che lo scorso anno nelle fila della Pinturetta gli valse 4 reti. L’ago della bilancia viene definitivamente spostato al 71’ quando il signor Bara di Macerata estrae senza troppi patemi il secondo giallo nei confronti di Islami e lascia la Futura 96 in inferiorità numerica. L’episodio cambia le sorti dell’incontro perché cinque minuti più tardi, proprio sulla fascia di competenza di Islami, Marzan e Gobbi creano un mezzo pasticcio nel disimpegnarsi e mentre il primo regala la sfera al neo entrato Bruni, il secondo lo atterra in area e causa un calcio di rigore. Dal dischetto l’esperto Ludovisi bacia la faccia interna del palo e realizza.
Lo svantaggio taglia le gambe agli uomini di Clerici che comunque provano a reagire con Spinozzi, ma il suo tiro a giro viene deviato in angolo dalla difesa giallorossa e sorvola di una spanna la traversa. Il match si chiude definitivamente quando a due minuti dal termine, con la Futura 96 riversata tutta in avanti alla ricerca del pari, in contropiede Girolami serve Ludovisi che solo davanti a Paniccià mette il punto esclamativo e scrive la parola fine sulla gara. La Futura 96 perde così la vetta della classifica (ora di proprietà del Valdichienti Ponte) e viene riacciuffata proprio a quota 9 dal Montalto. Tra sette giorni entrambe le squadre se la vedranno con due big: i capodarchesi andranno in trasferta a Centobuchi mentre gli ascolani ospiteranno il Chiesanuova.
FUTURA 96 (4-3-3): Paniccià; Islami, Smerilli, Gobbi, Santarelli; Fiumaroli (8’st Marzan), Mancini; Mannozzi (17’st Spinozzi); Federico Capiato (17’st Riccardo Basili), Cingolani, Giuliani. A disp.: Verone, Vitellozzi, Belleggia, Conte, Francesco Basili, Dionea. All.: Clerici
MONTALTO (4-2-3-1): Paolini; Marilungo, Raschioni, Brasili, Di Buò; Carboni, Giorgi; Girolami (45’st Emanuele Raschioni), Castorani (4’st Bruni), Pampano; Ludovisi. A disp.: Gigli, Ciarrocchi, Volunni, Servili, Milani, Agostinelli, Polini. All.: Ricciotti
Reti: 27’pt Cingolani (F), 32’pt autogol Fiumaroli (M), 33’st su rigore e 43’st Ludovisi (M).
Arbitro: Bara di Macerata (Gasparri di Pesaro e Diop di Macerata).
Note: espulso Islami 26’st per doppia ammonizione. Ammoniti Mancini (F), Giorgi (M), Islami (F), Mannozzi (F), Marilungo (M), Riccardo Basili (F), Matteo Raschioni (M). Angoli 9-4 per la Futura. Recupero 1’+4′.
Il vantaggio di Cingolani
L’autogol dei capodarchesi
LA FOTOGALLERY
La Futura 96
Il Montalto
L’abbraccio tra Andrea Mancini e Riccardo Cingolani
Il rigore di Ludovisi che Paniccià intuisce ma tocca il palo e si insacca
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