Sanità, diffida per il premio produttività
Usb: «Scippati 260.000 euro ai lavoratori»

di Franco De Marco

La Sanità ascolana è sempre nella bufera. I sindacati sono perennemente sul piede di guerra. L’Usb Sanità Marche, presente nella Rsu dell’Area Vasta 5 con Mauro Giuliani e Walter Saienni, invia una formale diffida al direttore generale dell’Asur Alessandro Marini e al direttore dell’Av5 Giulietta Capocasa.

L’ospedale Mazzoni di Ascoli

«Ad adempiere – afferma il sindacato – entro 30 giorni al saldo della produttività 2016 a tutela del salario accessorio dei lavoratori dell’Av5». «Se non avremo un riscontro positivo – continuano i due membri della Rsu – presenteremo un esposto alla Corte dei conti».

Sul tema si alza il tono della protesta. «Non possiamo accettare – spiega l’Usb – che a tutti i lavororatori del Piceno vengano illegittimamente sottratti 260.000 euro dal salario accessorio. Il totale della produttività da erogare è stato definito con determina 1299 del direttore di Av5 e il saldo ammonta a 969.056,16 euro che devono essere erogati in rispetto dell’accordo integrativo sottoscritto tra le parti. Non ci risulta possibile tale “spericolata” operazione. Anzi la Corte dei Conti si è già espressa in merito dichiarando tali operazioni illegittime».

«La Direzione – concludono Giuliani e Saienni – con determina 1561 del 17/11/2017 , sorda alla nostra opposizione nel merito della questione rappresentata il 9/11/2017, durante la trattativa con il direttore Asur, ha stabilito che non metterà in pagamento oltre 260.000 euro pertanto “scippandoli” dal saldo della produttività 2016 a tutti i lavoratori. Noi riteniamo che tale decisione sia lesiva dei diritti dei lavoratori».