Caso Picchio Gas, assessore
e consiglieri lasciano la società:
«Abbiamo agito in buona fede»

Palazzo Arengo (foto Vagnoni)

di Renato Pierantozzi

“Trasparenza” e “opportunità politica”. Sono state formalizzate poco fa, nello studio del sindaco Guido Castelli a palazzo Arengo, le dimissioni da parte dell’assessore Valentino Tega e dei consiglieri comunali Massimiliano Di Micco e Laura Castelletti dalla neonata società “Picchio Gas”.

Valentino Tega

L’atto di rinuncia è avvenuto di fronte al primo cittadino che ha ritenuto “insostenibile” per la sua amministrazione e per tutta la maggioranza la posizione dei tre ormai ex soci della realtà, ancora inattiva, nata per vendere gas agli ascolani. I tre esponenti politici hanno comunque ribadito la loro assoluta buona fede e legittimità degli atti fatti per costituire la società. Hanno comunque deciso di lasciare per questioni di trasparenza e opportunità” politica. An he altri soci (come il figlio del consigliere comunale Francesco Ciabattoni) e il dipendente comunale Giuseppe Marini dovrebbero lasciare a breve.

Ecco poi la lettera dei tre politici diffusa dal Comune: “I sottoscritti amministratori, Tega Valentino, Castelletti Laura, Di Micco Massimiliano, viste le polemiche scaturite a seguito della costituzione della soc. Picchio Gas srl, (peraltro ancora inattiva) abbiamo ritenuto di accogliere la richiesta del Sindaco di recedere con la massima tempestività dalla società in questione. Teniamo a ribadire, con rammarico, che abbiamo agito nella più assoluta buona fede e nella certezza della legittimità di un’iniziativa che tuttavia rischiava di creare turbative all’Amministrazione comunale. Ragioni di opportunità politica impongono, dunque, questa scelta assunta in ossequio al principio di trasparenza che ha sempre ispirato la nostra condotta”. Firmato: Valentino Tega, Laura Castelletti e Massimiliano Di Micco

(servizio aggiornato alle 19:32)

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