La droga rinvenuta nell’auto e poi controllata dai poliziotti della Scientifica
Quattro anni di carcere a lei, quattro anni e otto mesi a lui. Sono le pene comminate dal giudice Annalisa Giusti alla coppia arrestata il 1 giugno scorso dalla Squadra Mobile di Ascoli durante un’operazione nella zona di Santa Chiara. La sentenza è stata emessa mercoledì mattina intorno a mezzogiorno a seguito del processo svoltosi con rito abbreviato. Il giudice ha confermato le pene chieste dal pubblico ministero Umberto Monti riconoscendo le attenuanti generiche come chiesto dai difensori Mauro Gionni ed Emiliano Carnevali. Non è stata riconosciuta la recidiva.
La droga, sotto forma di panetto sottovuoto, era spuntata fuori dall’ombrello chiuso in macchina. La Yaris della coppia era stata fermata in via Esino, a Borgo Chiaro, dopo che la vettura era stata notata poco prima mentre percorreva strade secondarie. A bordo erano presenti B.I. 46enne ascolano con precedenti per reati di droga, e la sua compagna V.C. 40enne della provincia di Fermo. Da un controllo più accurato dell’auto, dietro al sedile del passeggero all’interno di un ombrello chiuso c’era un grosso involucro contenente 310 grammi di eroina. La successiva perquisizione domiciliare nell’appartamento di via Marche ha permesso ai poliziotti di rinvenire ben 17.000 euro in contanti, presumibilmente frutto dello spaccio al dettaglio, oltre a un bilancino di precisione e un contenitore per conservare meglio la droga e renderla anche inodore.
L’eroina posta sotto sequestro (310 grammi) e le banconote trovate in casa
Coppia dello spaccio, il giudice manda la donna ai domiciliari
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati