Borse lavoro “over 30”,
domande record dal Piceno

Il Centro per l’impiego di Ascoli all’ex hotel Marche

Che fame di lavoro. Sono state subito “polverizzate” le borse lavoro per disoccupati “over 30” finanziate dalla Regione e che prevedono un periodo di lavoro di sei mesi per 35 ore settimanali ed un compenso lordo, sempre mensile, di 700 euro. La prima “finestra” prevista dal bando regionale era stata aperta il 13 maggio e si è chiusa al 31 del mese scorso. Dal Piceno sono giunte ben 147 domande in più rispetto ai posti a disposizione che erano 207. Il dato ascolano è ancora più significativo se confrontato con quello delle altre province dove i posti a disposizione sono ancora tanti. Ad Ancona a ad esempio sono state presentate “solo” 52 richieste su 416 “borse” attivabili”, così come a Pesaro (15 su 250), Macerata (68 su 207) e Fermo (43 su 120). Il dato piceno fa riflettere, purtroppo, sulla “fame” di lavoro che c’è, ma è anche comunque un segnale che le persone preferiscono rimettersi in gioco senza aspettare magari altri sussidi come il reddito di cittadinanza. Tuttavia, a causa dell’overbooking di domande, la Regione ha deciso di stoppare le domande relative alla provincia di Ascoli anche per non ingenerare false aspettative negli utenti. Sempre la Regione si riserverà “una eventuale riapertura solo nel caso in cui a seguito dell’ istruttoria e della successiva assegnazione delle domande pervenute nella prima finestra, non si raggiungesse il numero di borse programmate e assegnate”.

rp