di Bruno Ferretti
LEALI (6) – Stavolta non è chiamato agli straordinari. Fa la sua partita con qualche dubbio sulla respinta da cui nasce l’autogol del provvisorio pareggio. Il tiro di Paolucci poteva essere bloccato.
PUCINO (6) – Autogol (causato da una sfortunata deviazione), un mezzo rigore (fallo su Mancosu prima dell’intervallo), l’ammonizione. Non si fa mancare quasi niente al rientro dopo la panchina a Verona. Sufficienza meritata. Ammonito.
BROSCO (6,5) – Guida il reparto arretrato con buona sicurezza. Interviene con energia e tempismo senza commettere errori. Presidio puntuale a centro area.
VALENTINI (6) – Non esaltante ma positivo il rientro a tempo pieno dell’Argentina che fa valere la sua esperienza nelle fasi più delicate del match. Energico nelle entrate.
PADOIN (6) – Riportato nel ruolo di terzino sinistro, mister 5 scudetti disputa un buon primo tempo soprattutto in fase difensiva. Cala nel secondo tempo ma stringe i denti e regge fino al 94′. Ammonito.
CAVION (6,5) – Zanetti lo ripropone come interno destro e lui risponde con una partita di sacrificio e anche qualche buona giocata. Corre e rincorre con generosità fino alla fine.
TROIANO (6,5) – Torna titolare contro la squadra del suo passato (5 campionati con l’ Entella). Zanetti gli affida la guida del centrocampo, lui ci mette tanto impegno e anche agonismo. Ammonito.
PICCINOCCHI (5,5) – Cerca di dare una mano in fase di contenimento. Nel secondo tempo calcia alto da favorevole posizione. L’ex Lugano avrebbe potuto sfruttare meglio l’opportunità.
NINKOVIC (6,5) – Ha il merito di sbloccare il risultato dopo 5 minuti sfruttando i gravi errori difensivi di Schenetti e Coppolaro. Nikola avvia l’azione del secondo gol e gioca un’ora a buon livello, quando accusa stanchezza viene sostituito.
ARDEMAGNI (6,5) – Sfruttando al meglio l’assist di Da Cruz realizza il gol numero 3 del campionato che è anche il 107esimo in Serie B della sua lunga collezione. Gioca per la squadra rientrando spesso. Esce nel finale, applaudito. Ammonito.
DA CRUZ (6,5) – Senza la sciocchezza dell’espulsione sarebbe stato il migliore. Splendido lo scatto in contropiede da cui nasce la seconda rete dell’Ascoli. Tira in porta dopo il fischio dell’arbitro e rimedia un cartellino giallo, protesta energicamente e il cartellino diventa rosso. Verrà squalificato e martedì a Perugia non giocherà. Rischia due giornate a causa della recidivita’: era stato espulso con il Trapani nella prima di campionato.
SCAMACCA (5,5) – Gioca l’ultima mezz’ora al posto di Ardemagni. Ci mette impegno ma non é efficace e incisivo come altre volte.
BRLEK (s. v.) – Raccoglie la staffetta da Troiano portando un po’ di freschezza a centrocampo.
GERBO (s. v.) – Sostituisce Ninkovic nel finale per aumentare il filtro a centrocampo.
ALLENATORE ZANETTI (6,5) – Rimette insieme i cocci dopo le tre sconfitte consecutive. Rivoluziona la squadra stordita dal Chievo cambiando 7 uomini. La vittoria è figlia piu’ della volontà che del gioco espresso. Opportune le tre sostituzioni.
ENTELLA: Contini 6; Coppolaro 5,5 (35′ st Cicconi sv), Pellizzer 6, Chiosa 5, Sala 5,5 (26′ st Nizzetto 5); Eramo 6, Paolucci 6, Adorjan 6,5; Schenetti 6; G. De Luca 5 Mancosu 5 (27′ st M. De Luca sv). Allenatore Boscaglia 6.
ARBITRO FOURNEAU (5) – Nove ammoniti e tre espulsi in una partita non così cattiva. L’arbitro romano trascorre gran parte della ripresa con i cartellini in mano. Un’esagerazione. Qualche errore di valutazione é causato dalle errate indicazioni degli assistenti, quindi la responsabilità non è tutta sua.
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