facebook rss

La Coldiretti al Governo:
«Ricostruzione difficoltosa,
aziende in forte precarietà»

SISMA - Nei paesi svuotati dal terremoto, con il turismo in lenta ripresa, si registra ancora un crollo del 70% delle spesa che sta soffocando l’economia locale e il lavoro. Tra i settori più colpiti c’è quello dell’allevamento, ma in difficoltà si trovano anche le altre attività a partire dall’agriturismo
...

Maria Letizia Gardoni, Anna Casini e Teresa Bellanova

Il 62% del cratere sismico, 85 Comuni danneggiati. Quasi 46.000 edifici inagibili con 800 strutture agricole sostituite da stalle, mapre (“Moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali”) e fienili di emergenza. A tre anni dal terremoto gli agricoltori e gli allevatori marchigiani hanno partecipato, insieme ai colleghi di Lazio, Abruzzo e Umbria, alla grande manifestazione di Coldiretti che si è tenuta oggi a Roma. In Piazza Sant’Anastasia, nei pressi del Circo Massimo, per far tornare i riflettori su una ricostruzione che prosegue al rallentatore nonostante il tempo passato dal terribile 26 ottobre 2016.

Il grande mercato di “Campagna Amica” ha ospitato anche il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, e la sindaca di Roma Virginia Raggi, arrivate a salutare gli agricoltori. Con loro anche l’assessore regionale all’Agricoltura Anna Casini e i sindaci del territorio. Una giornata speciale per Coldiretti che festeggiava anche il settantacinquesimo dalla fondazione. «A distanza di tre anni dal sisma – commenta Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – ancora oggi i nostri imprenditori agricoli si trovano in condizioni di forte precarietà. La loro tenacia non basta più. È tempo di sostenerla con una legislazione efficiente che faccia entrare nel vivo il percorso di ricostruzione che ancora è molto lento. Speriamo che il governo, con il nuovo decreto, riesca a snellirlo e ad accelerarlo».

Nei paesi svuotati dal terremoto, con il turismo in lenta ripresa, si registra ancora un crollo del 70% delle spesa che sta soffocando l’economia locale e il lavoro. Tra i settori più colpiti c’è quello dell’allevamento, ma in difficoltà si trovano anche le altre attività a partire dall’agriturismo: nelle sole Marche, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat, ci sono 247 strutture agrituristiche che operano in area sisma, oltre la metà di quelle presenti in tutto il cratere.

Maria Letizia Gardoni e la ministra Bellanova

Le castagne dell’Appennino

Maria Letizia Gardoni e Anna Casini


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X