Il commissario Piero Farabollini
È prevista per giovedì 19 dicembre la cabina di coordinamento in cui i rappresentanti dei territori terremotati di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria saranno chiamati ad approvare nuove ordinanze sul personale, sull’anticipazione delle spese di progettazione, sulle proroghe danni lievi e sulla cumulabilità degli incarichi per le relazioni specialistiche. «Il nuovo decreto sisma ha creato finalmente le condizioni di garanzia indispensabili per consentire alla struttura commissariale l’erogazione ai professionisti del 50% di anticipo sulle parcelle del computo ammesso a contributo – spiega Farabollini – L’obiettivo dell’anticipazione, abbinata allo snellimento delle procedure attraverso l’autocertificazione, laddove applicabile, resta quello di favorire la ricostruzione leggera e di limitare lo stallo progettuale di quella pesante per i lunghi tempi di istruzione da parte degli Usr regionali». Per quanto attiene al personale, invece, saranno definiti criteri e modalità di attuazione per l’implementazione del personale sisma che, secondo il decreto Sblocca Cantieri, dovrà essere assegnato a quei comuni che decideranno di gestire in proprio l’intero iter istruttorio per la ricostruzione degli edifici con esito B e E – livello operativo 4.
La rabbia dei sindaci del cratere: «Decreto Sisma inutile, a gennaio protesteremo a Roma»
Ricostruzione, Boldrini: «Serve più dialogo con i territori»
Decreto Sisma: summit dei Comuni Anci delle regioni colpite dal terremoto
Decreto sisma, Farabollini: «Migliorabile con le ordinanze» Il quadro della ricostruzione
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati