«Il regime-Covid non è soltanto la malagestione politica e sanitaria che, da Roma alle Marche, ha compresso le libertà costituzionali, parlamentari, sociali e ha portato alla chiusura di 13 ospedali del nostro territorio, ma ha significato anche e soprattutto, il blocco della nostra economia, la fine di molte piccole e medie imprese, l’impoverimento di importanti categorie professionali (in primis, le partite Iva), la crisi dell’artigianato, dell’agricoltura».
Maria Rosa Ferritto, candidata di Vox Italia-Marche, sarà tra gli animatori della manifestazione che si terrà giovedì 10 settembre alle 19 in piazza del Popolo. Insieme a lei l’ispiratore del movimento, il filosofo Diego Fusaro, e la candidata presidente della Regione Sabrina Banzato.
«La risposta è un tavolo costituente, prima proposta programmatica di Vox Italia-Marche, per rilanciare radicalmente la Regione -continua Ferritto-. Senza vecchie ricette, assistenziali o ultraliberiste, già fallimentari prima del contagio. E senza le forze politiche responsabili dello sfascio del sistema-Italia. Da noi la falsa politica è il centrosinistra di Mangialardi; la falsa opposizione è il centrodestra di Acquaroli e il falso cambiamento, neo-post-grillino, è rappresentato da Mercorelli».
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