di Andrea Ferretti
LEALI 7 – Primo tempo quasi spettatore, poi nella ripresa salva due volte il risultato su Tabanelli e Novakovich, prima di arrendersi al missile da tre punti di Salvi.
PUCINO 6 – Partita ordinata senza sbavature per il neo capitano bianconero. Nel primo tempo spinge di più e va anche vicino al gol con una conclusione senza fortuna. Nella ripresa cala, come tutta la squadra.
BROSCO 6 – Spadroneggia nelle palle alte e preciso in fase di impostazione. L’Ascoli non può rinunciare a un difensore così. Ammonito.
SPENDLHOFER 6 – Esordio in maglia bianconera. Dimostra personalità e ci mette la giusta cattiveria per arginare gli attacchi avversari.
KRAGL 6,5 – Una sorta di regista laterale, dai suoi piedi partono quasi tutte le azioni offensive bianconere. Sfiora il gol due volte su punizione: nel primo tempo quando scardina un seggiolino della curva, all’ultimo secondo di gioco quando centra la traversa.
CAVION 6 – Solito instancabile motorino del centrocampo. Sbaglia qualche appoggio di troppo ma rimedia coprendo molto bene il campo in entrambe le fasi.
SARIC 6,5 – Fa schermo davanti alla difesa lottando come un leone. Quando può si spinge anche in avanti e nel primo tempo sfiora anche il gol.
SABIRI 6,5 – Dopo l’assaggio col Lecce, è titolare. Il 23enne marocchino dimostra grandi doti tecniche con giocate sopraffine, va pure vicino al gol con un tiro da fuori. Nel secondo tempo cala vistosamente ed esce di scena.
CHIRICO’ 6,5 – Incontenibile nel primo tempo quando sfiora il vantaggio in almeno tre circostanze. Poi va in riserva, sbaglia alcuni appoggi come quando rischia di rovinare l’ottima prova con un passaggio orizzontale nella propria area di rigore con cui serve Tabanelli che si mangia un gol fatto.
BAJIC 5 – Cerca di mettersi al servizio della squadra, ma resta sempre lontano dalla porta e anche dall’area avversaria. La sua gara dura 58 minuti, sostituito da Vellios.
PIERINI 5,5 – Esordio bianconero come esterno sinistro del tridente. Ha poche chance di mettersi in mostra e pecca di egoismo quando nel finale ignora i compagni meglio piazzati calciando troppo centrale addosso a Bardi da posizione defilata.
VELLIOS (dall’11’st) 5 – Subentra a Bajc, ma la musica non cambia, per lui e per l’Ascoli. Non conclude la partita perchè nel finale lascia il campo infortunato e non può essere sostituito.
CANGIANO (dal 26’st) 5,5 – Ventiquattro minuti senza riuscire a trovare guizzi degni di nota.
GERBO e MATOS (dal 42’st) S.V.
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