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Ascoli, reparto difensivo
sotto osservazione: porta sempre
bucata in campionato

SERIE B - Da quando è subentrato Delio Rossi la squadra ha subìto 12 gol in cinque partite. Le due reti del Vicenza hanno mostrato in modo lampante i problemi cronici del reparto arretrato bianconero. Errori da matita rossa per una squadra che deve salvarsi. In vista della sfida di Monza, il Picchio è attualmente in ritiro in veneto: rientra Brosco dalla squalifica
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di Salvatore Mastropietro

La sconfitta arrivata al “Romeo Menti” contro il Vicenza – la nona su tredici partite disputate – brucia particolarmente soprattutto per il modo in cui è maturata. Ai punti, soprattutto per quanto fatto vedere nell’ultima mezz’ora, l’Ascoli avrebbe meritato almeno il pareggio. Eppure alla fine, complice la zampata di “parastinco” dell’ex di turno Emanuele Padella, l’epilogo è stato nuovamente beffardo.

Che il Picchio in questa stagione non abbia la buona sorte dalla propria parte è abbastanza lampante. A questi livelli, però, sono i dettagli e gli episodi a fare la differenza, soprattutto in momenti difficili come quello attuale. Sarebbe riduttivo giustificare tutto con la sfortuna se si vogliono andare a ricercare anche superficialmente le maggiori ragioni di questa cronica crisi di risultati.

La delusione bianconera a fine gara

Se nell’Ascoli di Valerio Bertotto avevamo più volte evidenziato un’anemia offensiva abbastanza preoccupante, nell’Ascoli di Delio Rossi appare evidente il problema diametralmente opposto. Da inizio campionato l’Ascoli non è mai uscita dal campo con la porta inviolata, nonostante Leali e Sarr siano stati in più occasioni i migliori in campo della squadra. Da quando il tecnico 60enne ha preso le redini della panchina bianconera, la squadra ha subìto 12 reti in 5 partite. Per una squadra che deve salvarsi è sicuramente troppo, soprattutto se si considera che – escludendo il Pisa – sono state affrontate compagini che non pare facciano dei rispettivi attacchi il proprio punto di forza. Cosenza e Cremonese, che al Picchio ne hanno segnate ben tre, arrivavano alla partita contro l’Ascoli con difficoltà realizzative abbastanza lampanti.

Il gol di Padella

I due gol presi contro il Vicenza presentano in modo concentrato i maggiori difetti che i difensori bianconeri, a livello individuale e di reparto, hanno palesato nelle ultime settimane. La rete siglata da Meggiorini evidenzia la facilità con cui gli esterni avversari riescono ad arrivare sul fondo, ma anche, soprattutto, il problema di una linea che si fa attrarre dal pallone senza curarsi dei classici movimenti a smarcarsi degli attaccanti. Ad aver fatto discutere è stato maggiormente il gol del 2-1, che a prima vista poteva apparire come il classico segnale avverso della mala sorte. E’ bastato il solo replay a mostrare come i calciatori bianconeri, nel momento cardine del match al minuto 93, fossero addirittura in inferiorità numerica nelle marcature sul corner dei veneti. Un elemento, quello appena accennato, che non può e non deve capitare nemmeno nei bassifondi del calcio dilettantistico.

Un tecnico esperto come Delio Rossi se ne sarà sicuramente accorto e dovrà curare al più presto questi aspetti. Perché se alcuni difetti possono essere dovuti a caratteristiche inadeguate di alcuni singoli, altri denotano solamente una mancanza di attenzione e di organizzazione difensiva. A prescindere dal tipo di gioco che si voglia proporre, una squadra che deve salvarsi con le unghie e con i denti non può prescindere dal sacrificio di tutti i suoi uomini in determinati momenti della partita. Fare una corsa in più all’indietro oppure attaccarsi all’uomo da marcare non sono pure formalità e possono addirittura decidere a tuo sfavore una partita che la tua squadra non meritava di perdere. Non sono errori da poco e certi errori l’Ascoli non se li può più permettere se vuole, come annunciato da più parti, invertire il trend una volta per tutte.

Delio Rossi

PREPARAZIONE – In vista della partita di martedì 22 dicembre sul campo del Monza, l’Ascoli si trova attualmente in ritiro in quel di Vicenza. I bianconeri sono tornati in campo in mattinata per cominciare a preparare la gara contro i brianzoli. I titolari della sfida di ieri hanno svolto solo un lavoro di recupero, mentre tutti gli altri sono stati impegnati in riscaldamento tecnico e partite a pressione. L’allenamento di rifinitura è in programma domani mattina alle ore 11. A seguire la squadra partirà per la Lombardia.

Per la trasferta di Monza Delio Rossi potrà contare nuovamente su Riccardo Brosco, rientrato dalla squalifica per diffida che lo ha tenuto fuori nell’ultimo turno. Sono da valutare, invece, le condizioni di Simone Sini, uscito nel secondo tempo della sfida del “Menti” per un problema muscolare. Se non dovesse farcela, la scelta obbligata ricadrebbe su Sarzi Puttini. Il Monza, che ieri è uscito sconfitto per 3-2 nella gara contro il Pescara di Breda, dovrà fare a meno del difensore Filippo Scaglia.

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