Entro giugno verrà approvato il progetto di fattibilità, entro il 2021 quello esecutivo, entro settembre 2022 inizieranno i lavori. Sono le tappe di avvicinamento alla realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto. L’assessore regionale alle piste ciclabili, Giorgia Latini, ha riunito i tecnici regionali e fatto il punto sul cronoprogramma dell’infrastruttura dolce che collegherà, sulle due ruote, le Marche con l’Abruzzo.
«Unire le due regioni, in un contesto ambientalistico di notevole pregio, oltre che un segno, è anche un’esigenza avvertita dalle comunità locali che stiamo concretizzando con il massimo impegno – afferma l’assessore – il ponte collegherà due realtà che il Tronto ha sempre unito, più che diviso, dando vita a un’infrastruttura che rappresenterà anche uno snodo essenziali della Ciclovia nazionale Adriatica».
Dal luglio 202 la Regione è il soggetto attuatore del “Ponte ciclopedonale sul fiume Tronto – collegamento Marche Abruzzo”, il cui costo – stimato in 2,2 milioni di euro – è finanziato al 50% dalla Regione Marche e al 50% dalla Regione Abruzzo. Lo scorso dicembre è stato approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali. I progettisti incaricati – funzionari della Regione Marche – stanno procedendo alla redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica che, per la particolarità dell’opera e del contesto paesaggistico, necessita di appropriati studi specialistici.
Risulteranno indispensabili per acquisire i pareri e le valutazioni ambientali e idrauliche, comprese le varianti urbanistiche correlate, tra cui quella del “Piano di gestione della Sentina”. L’intervento, infatti, insiste su un’area naturalistica e faunistica di alto pregio, su due Comuni (San Benedetto e Martinsicuro), due Province (Ascoli e Teramo), due Regioni (Marche e Abruzzo) e coinvolge l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Tronto.
La fase di affidamento dei lavori per la realizzazione dell’opera è in capo al Provveditorato Opere pubbliche Toscana-Marche-Umbria (sede di Ancona) che, nella sua funzione di stazione appaltante, dovrà aggiudicare e dare avvio ai lavori entro settembre 2022. La conclusione della realizzazione dell’intervento, compresa l’emissione del relativo certificato di collaudo e la rendicontazione di tutte le spese, dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2023.
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