Conte incontra il M5S delle Marche
in vista delle amministrative
«Accordi solo con programmi condivisi»

SUMMIT tra l'ex premier ora alla guida del Movimento e i gruppi che delle città che andranno al voto in autunno, il senatore Fede: «Il presidente è ben consapevole di quanto sia necessario il radicamento nei territori e dell’importanza di rafforzare la nostra forza politica con un’organizzazione territoriale più organica»
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Un incontro online con l’ex premier Giuseppe Conte ed i gruppi del Movimento 5 Stelle marchigiani al voto alle amministrative del prossimo autunno. Presenti anche i parlamentari e le consigliere regionali pentastellate delle Marche.

L’incontro è stato organizzato dal senatore Giorgio Fede, facilitatore regionale alle relazioni interne del M5S Marche, che commenta: «Ringrazio il presidente per la grande e immediata disponibilità nell’incontrarci, segno di quella attenzione al locale che in molti riteniamo fondamentale per il futuro del Movimento.

Conte ha voluto parlare con ogni gruppo comunale chiamato al voto in autunno, ascoltando per comprendere situazioni ed esigenze. È ben consapevole di quanto sia necessario il radicamento nei territori e dell’importanza di rafforzare la nostra forza politica con un’organizzazione territoriale più organica, rapporti costanti con i gruppi locali, il confronto con le realtà politiche e civiche, con un coinvolgimento maggiore della società civile».

«Giuseppe Conte ci ha parlato del forte rilancio che ha in mente continua il senatore M5Sun rilancio che non intaccherà i nostri valori fondanti, come la legalità, il contrasto alle mafie, l’importanza della transizione ecologica, la transizione digitale, il rafforzamento del nostro sistema infrastrutturale e la capacità di rigenerare la politica col nostro spirito puro e innovativo.

Anzi, proprio grazie alla nostra identità, attenta ai valori etici con il realismo necessario per perseguirli concretamente, un’identità ancora più forte con il presidente, è anche possibile trovare accordi con altre forze politiche, per rendere sempre più incisiva la nostra azione di miglioramento della vita dei cittadini». 

«Ma ovviamente non saremo mai quelli delle poltrone a tutti i costi – è ancora Fede che parla – e quindi gli accordi sono possibili ed auspicabili solo dove c’è una concreta condivisione di temi e programmi, una visione seria e comune, e non un commercio di cariche, o imposizioni dall’alto, difficilmente concepibili nel Movimento».


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