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Crisi idrica, arriva l’ordinanza
anti spreco del sindaco Fioravanti

ASCOLI - L'Amministrazione comunale ha risposto all'appello della Ciip, per invitare i cittadini ad un uso parsimonioso della preziosa risorsa. Controlli della Polizia Municipale
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Crisi idrica, è codice rosso: il livello di allarme è da terzo stadio. Pertanto la Ciip non solo sta provvedendo alla chiusura dei serbatoi in diverse località del Piceno e del Fermano. Ma si appella anche ai sindaci affinché facciano in modo che i cittadini siano molto oculati nell’utilizzo della preziosa risorsa.

Immediata la risposta del sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, attraverso un’ordinanza nella quale invita la cittadinanza «ad utilizzare l’acqua con parsimonia e per le sole esigenze igienico-potabili, avvertendo che utilizzi non consentiti, quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, con l’acqua potabile, sono proibiti».

L’Amministrazione comunale di Ascoli dispone inoltre «che la Polizia Municipale e le altre Forze dell’Ordine vigilino sul corretto uso della risorsa idrica ed applichino ai trasgressori le sanzioni normativamente previste».

Anche il prefetto di Ascoli, Carlo De Rogatis, nei giorni scorsi, aveva scritto a tutti i sindaci, chiedendo di sensibilizzare i cittadini ad un uso più consapevole dell’acqua.

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