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Ascoli imbarazzante
a Cittadella: finisce 2-0
e si interrompe la serie positiva

SERIE B - La squadra di Sottil disputa la peggior partita dell'anno. Senza gioco, senza idee, spunti zero, giocatori irriconoscibili. Risultato deciso da due rigori (uno assegnato dal Var) dell'ex Baldini, migliore in campo. E alla fine Leali salva il terzo gol. Il suo collega Kastrati non compie una parata
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di Andrea Ferretti

 

La serie positiva dell’Ascoli, tre vittorie e tre pareggi nelle ultime sei, si interrompe a Cittadella. Uno stop che arriva al termine di una gara che lascia frastornati di fronte all’imbarazzante prova fornita dalla squadra di Sottil, meritatamente sconfitta da un avversario che non ha dovuto sforzarsi più di tanto per portare a casa i tre punti.

Il fallo di D’Orazio per il primo rigore

Baldini match winner. L’ex giovanili Inter che venne ingaggiato dall’Ascoli e che poi sembrava aver imboccato la parabola discendente quando passò al Fano in C, non solo trasforma entrambi i calci di rigore ma per 97 minuti si porta a spasso l’intera difesa per tutta la partita. Alla fine è lui il migliore in campo. A tenergli corda c’è Beretta che il gol però lo sfiora soltanto. Con il massimo rispetto per questi due bravi attaccanti, ecco perchè si fa fatica a trovare un aggettivo per definire un Ascoli sceso in campo senza nerbo e, peggio ancora, incapace di tirare fuori rabbia e orgoglio una volta in svantaggio.

Tra infortuni e covid, le novità di Sottil sono Baschirotto terzino destro e Bidaoui, preferito a Iliev, accanto a Dionisi. A Cittadella è una splendida giornata di sole. Quasi incredibile per i tifosi dell’Ascoli davanti alla tv (sugli spalti, nel settore ospiti, sono 138) con pioggia, neve e vento che si sono abbattuti sul territorio piceno.

I due capitani e la terna arbitrale prima del via

Meno di trenta secondi e Ascoli vicino al gol con Dionisi la cui girata all’altezza del dischetto viene deviata in angolo da un difensore. La risposta del Cittadella quando non è scoccato il quinto minuto, col doppio salvataggio di Baschirotto che respinge due volte a un metro dalla linea di porta.

Dopo la sfuriata iniziale, la gara si placa, ma si riaccende di colpo alla mezzora con l’intervento in area di D’Orazio su Beretta: l’attaccante tira la maglia al difensore bianconero che, nel tentativo di calciare la palla, colpisce il ginocchio dell’avversario. L’arbitro vede solo il calcio di D’Orazio e dopo essere stato chiamato al Var concede il rigore. Calcia Baldini che spiazza Leali: 1-0.

Ascoli irriconoscibile, anzi imbarazzante. La difesa è quasi sempre in affanno. A centrocampo Buchel la serve sempre indietro e Maistro è come se non fosse sceso in campo. I tre davanti non pervenuti.

Primo e unico lampo bianconero al 42′ quando Sabiri raccoglie una respinta dalla difesa e tenta il colpo di biliardo mirando all’angolo basso: palla fuori di un niente. Poco, troppo poco.

Ad inizio ripresa c’è Felicioli al posto di D’Orazio ammonito: Sottil non vuole rischiare di assottigliare ulteriormente la rosa. Felicioli torna dopo due mesi.

Leali battuto dal dischetto

Tempo tre minuti e c’è il secondo rigore, netto, per il Cittadella. Avlonitis va a chiudere su Vita che rientra sul sinistro e va giù stesso dal difensore. Sul dischetto si ripresenta Baldini che segna ancora: 2-0.

Sottil tenta di correre ai ripari, richiama lo spaesato Maistro e manda in campo Iliev. Il modulo non cambia perchè Sabiri arretra nella linea di centrocampo. Dopo un pò è la volta di Eramo e Collocolo per Buchel e Saric. Poi tocca a De Paoli che prende il posto del fantasma di Bidaoui.

L’Ascoli fa fatica anche a superare a metà campo, molti giocatori sono irriconoscibili. Il Cittadella gioca in scioltezza come fa il giovedì contro gli Allievi. E al 44′ va vicino al tris con Cuppone che, con l’Ascoli tutto in avanti, si presenta solo davanti a Leali, ma il portiere la tocca di quel tanto che serve per mandare la palla sul palo.

Con il portiere Kastrati che non effettua una parata, con una sola conclusione (fuori) di Sabiri, il 2-0 ci sta tutto. L’Ascoli che meravigliava tutti in trasferta sembra un lontanissimo ricordo.

La possibilità di rifarsi e di risalire in classifica perchè sabato prossimo al “Del Duca” arriva la Cremonese.

 

Tutto un programma l’espressione di Sottil

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Mattioli (18’st Cassandro), Frare, Adorni, Benedetti; Vita (18’st Mazzocco), Pavan (38’st Danzi), Branca; Antonucci (29’st D’Urso); Baldini, Beretta (29’st Cuppone). A disposizione: Maniero, Manfrin, Donnarumma, Perticone, Mastrantonio, Tavernelli. Allenatore: Gorini

 

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio (1’st Felicioli); Saric (27’st Collocolo), Buchel (27’st Eramo), Maistro (14’st Iliev); Sabiri; Bidaoui (32’st De Paoli), Dionisi. A disposizione: Bolletta, Raffaelli, Tavcar, Quaranta. Allenatore: Sottil

 

Arbitro: Colombo di Como (assistenti Macaddino di Pesaro e Ceccon di Lovere, quarto ufficiale Ancora di Roma, Var Maggioni di Lecco, Avar Rossi di Novara)

 

Reti: 33’pt e 5’st Baldini entrambi su rigore

 

Note: spettatori 1.429 (808 paganti e 621 abbonati), incasso 9.444 euro. Ammoniti Mattioli (C), D’Orazio (A), Pavan (C) per gioco falloso, Cuppone (C) pr proteste. Angoli: 9-3 per il Cittadella. Recupero 3’+4′


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