Emma, volata in cielo a due anni e mezzo: l’ultimo saluto lunedì 21 febbraio

SAN BENEDETTO - Da domani mattina sarà possibile renderle omaggio, nella Casa funeraria, da dove poi arriverà alla Cattedrale Madonna della Marina per il rito. La piccola sarà ricordata prima della partita allo stadio "Riviera della Palme" con il lancio di cento palloncini bianchi. Tanti, anche il sindaco Spazzafumo, coloro che si stanno stringendo al dolore della famiglia 
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La piccola Emma

 

“Sei la storia più bella che il destino abbia scritto nella nostra vita, il nostro Sole. Sei e sari sempre con noi e noi con Te”: queste le parole strazianti che svettano sul manifesto dove si annuncia l’ultimo saluto a Emma Di Carlantonio, strappata alla vita e all’amore dei suoi cari a soli due anni e mezzo, all’alba di ieri.

Il funerale viene celebrato lunedì 21 febbraio, alle ore 15, nella Cattedrale della Madonna della Marina a San Benedetto, dove la bimba viveva, insieme con la sua famiglia, molto conosciuta in città.

La piccola salma già stasera è stata trasferita dall’ospedale di Ancona, dove è morta, alla “Casa funeraria Nucci”, a San Benedetto. Da domani mattina sarà possibile renderle omaggio nella camera ardente allestita dall’impresa, pure sambenedettese, Acof, che si sta occupando delle esequie.

La tragedia che si è abbattuta sui familiari e sull’intera costa è iniziata la sera di giovedì scorso, 17 febbraio, quando la bimba, in preda ad un febbre altissima, è stata trasportata dai genitori all’ospedale “Salesi” di Ancona, che l’aveva seguita mesi fa per una patologia. In seguito, e siamo ai primi di febbraio, la piccola aveva anche avuto il covid, ma poi si era negativizzata.

La situazione, invece, la notte tra il 17 ed il 18 febbraio, è precipitata, fino al decesso avvenuto alle ore 4 di venerdì 18 febbraio, nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarla.

Le cause della morte saranno da capire in base ai risultati dell’autopsia che è stata effettuata nella mattinata di oggi.

Incredulo il popolo del web, dove una notizia simile è corsa ovviamente velocissima. Soprattutto tra i conoscenti della famiglia, che non si danno pace per l’accaduto, ma anche tra istituzioni e realtà sportive.

Lascia senza fiato il dolore che la mamma ha affidato a Facebook: «Ti amo, vita mia, sole mio, come faccio adesso senza di te, la tua mamma per sempre». 

Impossibile contare i tantissimi i messaggi che da ieri continuano a riempire il profilo social della giovane mamma Sofia Paolini: «Mi si è spezzato il cuore.. nessuna mamma dovrebbe passare un dolore così forte», «Vola vola più alto che puoi, vola sopra al dolore. .quaggiù, senza di te.. niente sarà più come prima», «Non ci sono parole per un dolore così grande», «Anche se non ti conosco, piango la tua piccola e la affido alla mia mamma che tanto amava i bambini», sono alcuni.

«Vorrei farvi arrivare tutta la vicinanza mia e dell’intera comunità cittadina – sono state le parole del sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumoper questo dolore incommensurabile. Vi stringiamo in un unico grande abbraccio, tutti i sambenedettesi in questo momento vi hanno nel cuore». 

Emma sarà ricordata anche allo stadio  “Riviera delle Palme”, dove domani, prima della partita di campionato, i capitani di Sambenedettese e Porto d’Ascoli lanceranno cento palloncini bianchi in cielo prima del fischio d’inizio della gara.  

 

m.n.g.


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