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I vertici di Fratelli d’Italia all’inaugurazione della sede elettorale di Guido Castelli: «Portiamo al Governo il modello marchigiano»

POLITICHE - Oltre al capolista del partito nel proporzionale al Senato, presenti ad Ascoli anche l’onorevole Lollobrigida, il presidente regionale Acquaroli e gli altri candidati del Piceno. Priorità alla ricostruzione, con attenzione riservata alle imprese, ai lavoratori e alle riforme strutturali. Confermato il no al reddito di cittadinanza, sì alla revisione della Costituzione
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Castelli, Fioravanti, Acquaroli, Lollobrigida, Albano e Leonardi al taglio del nastro della nuova sede elettorale in via del Trivio

 

 

A pochi giorni dall’appuntamento con le urne di domenica 25 settembre, la campagna elettorale di Fratelli d’Italia entra nel vivo anche ad Ascoli.

 

D’altra parte non poteva essere altrimenti, dato che sotto le cento torri vive uno degli esponenti più rappresentativi del partito di Giorgia Meloni. Si tratta, ovviamente, di Guido Castelli, che dopo due anni trascorsi a Palazzo Raffaello nelle vesti di assessore regionale al Bilancio ha scelto di confrontarsi con il panorama politico nazionale da uomo di punta dei meloniani marchigiani.

 

Castelli, infatti, sarà il capolista nel proporzionale al senato di Fratelli d’Italia, partito che in vista delle prossime politiche punta decisamente in alto, anche grazie al sostegno dei suoi rappresentanti sul territorio.

 

In questo senso, a fare gli onori di casa nella conferenza stampa indetta nella mattinata di oggi, venerdì 9 settembre, è stato il sindaco Marco Fioravanti, esponente di Fratelli d’Italia fin dalla prima ora. Presenti per l’occasione, oltre all’assessore Castelli, anche il capogruppo alla Camera per FdI Francesco Lollobrigida, il presidente regionale Francesco Acquaroli, il sindaco di Monsampietro Morico – anch’essa candidata al proporzionale insieme a Castelli – Romina Gualtieri, la coordinatrice regionale nonché candidata di coalizione all’uninominale Marche sud per il senato Elena Leonardi e l’ex deputata – ricandidata in Abruzzo – Rachele Silvestri.

 

Direttamente da San Benedetto, dove il tour elettorale dell’onorevole Lollobrigida proseguirà nel pomeriggio, presenti anche la ricandidata onorevole sambenedettese Lucia Albano, che inaugura la sua sede elettorale, e il consigliere regionale Andrea Assenti.

 

«Abbiamo fortemente voluto promuovere questo incontro insieme al capogruppo Lollobrigida, amico personale e della città di Ascoli, che ha sempre creduto nella nostra Amministrazione – dichiara Fioravanti -. Ringrazio anche il presidente Acquaroli, con cui stiamo lavorando molto bene sulla promozione turistica e sulle infrastrutture.

 

È particolarmente significativo che il coordinamento provinciale abbia espresso all’unanimità una proposta che è stata ascoltata e accolta a livello nazionale, un risultato importante e tutt’altro che scontato. Il nostro è un percorso importante, se pensiamo che 10 anni fa abbiamo fondato Fratelli d’Italia con un grande sogno in cui non tutti credevano.

 

Non ci affidiamo ai sondaggi, ma è vero anche che ormai tutto il mondo guarda alla crescita del nostro partito, il che non deve indurci a cullarci sugli allori ma anzi fungere da stimolo a rafforzare la presenza sul territorio. Vogliamo mandare un messaggio di rappresentanza forte a livello locale, con la grande occasione di essere rappresentati in Senato e alla Camera e di offrire al Paese il modello politico marchigiano.

 

In molti ultimamente si stanno concentrando sull’attacco a Giorgia Meloni e alla comunità umana e politica che è Fratelli d’Italia, ma l’insegnamento dell’onorevole Lollobrigida e della stessa Meloni è di non rispondere agli attacchi e di continuare a costruire una visione, come abbiamo già dimostrato ad Ascoli».

 

Sindaco, assessore regionale, aspirante senatore della Repubblica. Se le previsioni della vigilia dovessero essere confermate, Guido Castelli si appresta a recitare un ruolo da protagonista alle elezioni politiche di domenica 25 settembre, quando da capolista nel proporzionale al senato di Fratelli d’Italia cercherà di conquistare uno dei seggi di Palazzo Madama, proseguendo così in un percorso politico che nelle ultime tornate elettorali ha saputo riservare solo successi e grandi soddisfazioni personali.

 

Il nome in prima fila in un collegio apparentemente blindato sembra poter portare in dote un’elezione certa o quasi, ma se i sondaggi lasciano il tempo che trovano e bisogna dare battaglia fino all’ultima ora – come ricordato anche dal capogruppo Lollobrigida – la corsa dell’attuale assessore regionale al Bilancio passa inevitabilmente dalla sua Ascoli, dove il tema della ricostruzione è ormai da troppo tempo al centro del dibattito politico.

 

«A sei anni di distanza dal sisma del 2016 – dichiara Castelli – l’obiettivo è uscire dall’emergenza per entrare finalmente nella fase della programmazione e restituire alle regioni il compito di coordinare le operazioni di ricostruzione. Si tratta di un risultato da raggiungere necessariamente entro il 2023. Dobbiamo continuare a lavorare per ricostruire l’anima dei luoghi in cui viviamo, operando attivamente anche sul piano della semplificazione».

 

Qualche chiarimento utile anche sul fronte delle modalità di voto e di compilazione delle schede. «Quest’anno la procedura è estremamente semplice – rassicura Castelli -. Basterà barrare il simbolo di Fratelli d’Italia e il voto verrà automaticamente ricondotto ai candidati del partito, i cui nomi sono già stampati. Non c’è più bisogno di indicare la preferenza: scegliendo il nostro partito si voterà per tutti i candidati in lista».

 

Presente come ospite più atteso al taglio del nastro della nuova sede elettorale di Castelli in via del Trivio 95, nel cuore del centro storico di Ascoli, il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida. Tanti i temi trattati, dalla revisione della Costituzione all’abolizione del reddito di cittadinanza.

 

«Ascoli è un esempio di buongoverno da offrire a livello nazionale – afferma Lollobrigida – dato che i sindaci sono i soggetti principali che i cittadini possono valutare. L’obiettivo è proporre un modello di Stato più leggero che si occupi di grandi temi, sanità, istruzione e giustizia, revisionando una Costituzione scritta in un periodo lontano e in una conflittualità diversa, ma salvaguardandone i principi.

 

Un altro punto fondamentale riguarda l’elezione diretta del presidente della Repubblica: ci orientiamo verso sistema di questa natura, a cui affiancare un decentramento per rendere più forti amministrazioni locali.

 

Serve esperienza – prosegue – in tutte le cose come nella politica: c’è bisogno di rappresentanti che abbiano esperienza nella politica locale, pronti a rappresentare il territorio, le professioni e il mondo della cultura, come le liste di Fratelli d’Italia dimostrano.

 

La Repubblica è fondata sul lavoro, ma non come diritto semplice, bensì con la consapevolezza che è anche un dovere, un modo per affermare la propria dignità. Per questo condanniamo il reddito di cittadinanza: dobbiamo prendere quei 9 miliardi di euro e darli a chi davvero ne ha bisogno, indirizzandoli dove davvero il lavoro si crea. Questa è la cura alla povertà.

 

Abbiamo dalla nostra coraggio, lealtà e competenza. Vogliamo una coalizione unita con un ancoraggio forte al nostro partito, con l’obiettivo di restituire all’Italia il ruolo che nella storia ha sempre avuto e che, a nostro avviso, continua a meritare».

 

«Il caso di Ascoli e il gradimento del sindaco Fioravanti – aggiunge il presidente regionale Francesco Acquarolidimostrano che riusciamo a farci apprezzare dalla popolazione, evidentemente quello che diciamo e facciamo non fa così tanta paura ai cittadini.

 

Sottolineo un aspetto fondamentale: a due anni dalle elezioni impiegherei qualche ora per illustrare tutto ciò che è stato fatto, i cui risultati saranno evidenti anche nei prossimi anni. Quando invece chi governa per dieci anni si limita a criticare gli avversari dimostra che non ha nulla di concreto di cui parlare.

 

Quella del 25 settembre è una data spartiacque. Senza un Governo coeso e una maggioranza forte il Paese troverà difficoltà ancora più importanti nel trattare temi nevralgici per futuro delle nostre imprese e territori».

 

(spazio elettorale a pagamento)

 



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