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Ascoli, domani la ripresa della preparazione verso il Benevento: occhi puntati sul reparto offensivo

SERIE B - Mentre in casa sannita Cannavaro cerca di riportare entusiasmo, Bucchi lavorerà in settimana sull'opzione del cambio di modulo. L'obiettivo è quello di trovare il vestito giusto per favorire soprattutto l'attacco e la finalizzazione
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di Salvatore Mastropietro

 

I due giorni di riposo concessi dallo staff tecnico stanno per finire in casa Ascoli. Riprenderà domani pomeriggio alle ore 15 sul campo del “Picchio Village” la preparazione del Picchio in vista della trasferta di Benevento, in programma domenica 2 ottobre. Quella del “Vigorito” si preannuncia una sfida caldissima sotto numerosi punti di vista. Da una parte ci sono le ruggini che derivano dai playoff dello scorso maggio, sicuramente ben impressi nella mente di chi quella partita l’ha vissuta (sul campo e fuori). Dall’altra, invece, c’è la grande voglia di riscatto di due compagini che vogliono rialzarsi dopo il recente periodo negativo, che in casa sannita ha portato addirittura al cambio di allenatore.

 

Il ds Foggia e Fabio Cannavaro (foto Benevento Calcio)

L’Ascoli terrà a battesimo Fabio Cannavaro nella sua prima esperienza da allenatore nel campionato italiano. L’ex pallone d’oro, che ha già allenato per diverse stagioni in Cina, è stato scelto dal direttore Pasquale Foggia al posto di Fabio Caserta con l’obiettivo di dare una svolta dal punto di vista tecnico, ma anche per quanto riguarda l’aspetto mentale. Come vice allenatore, Fabio sarà assistito dal fratello Paolo, che con l’avversario di domenica – Cristian Bucchi – ha condiviso diverse esperienze. Prima, entrambi da calciatori, l’annata a Napoli (2006-2007) culminata con la promozione in Serie A. Poi, Paolo Cannavaro da giocatore e Bucchi da allenatore, al Sassuolo nei tre mesi vissuti dal tecnico classe 1977 sulla panchina neroverde.

 

Bucchi al “Picchio Village” (foto Ascoli Calcio)

Se Fabio Cannavaro ha voglia di imporsi fin da subito, Cristian Bucchi non è da meno. La preoccupante sconfitta contro il Parma ha messo in evidenza tutto ciò che attualmente non va all’interno del Picchio e per superare velocemente le difficoltà si attende anche un guizzo dell’allenatore. Il 4-3-3 ha convinto molto poco nelle ultime partite, motivo per cui un cambio di atteggiamento tattico è un’opzione più che probabile. Si è parlato di un ritorno al 4-3-1-2 o di un passaggio al 4-4-2 (o 4-2-3-1), ma è da tenere fortemente in considerazione anche l’ipotesi della difesa a tre (3-5-2).

 

In ogni caso, si spera di trovare il vestito giusto per l’attuale gruppo soprattutto dal punto di vista offensivo. L’inconcludenza osservata nelle ultime tre partite (è possibile escludere solo gli ultimi 20 minuti dell’ultimo match) è sotto gli occhi di tutti e deve essere superata. Affiancare a Gondo uno tra Dionisi e Mendes dal primo minuto e non solo a gara in corso potrebbe essere una buona opzione per provare ad aumentare il peso offensivo. La scelta sarebbe penalizzante per tutti gli esterni acquistati in sede di calciomercato, anche se ormai si sa che con i cinque cambi tutti possono tornare utili in qualsiasi momento.

 


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