E’ l’ora della Quintana: la notte delle attese, poi la Giostra con il Sestiere di Sant’Emidio ad aprire gli assalti al Moro

ASCOLI - L'ordine dell'ingresso in pista dei cavalieri estratto a sorte durante la cerimonia del Saluto alla Madonna della Pace a Sant'Agostino. Domani sera al Campo dei Giochi (inizio ore 21) il primo protagonista sarà il rossoverde Tommaso Finestra. Poi Lorenzo Melosso (Porta Romana), Luca Innocenzi (Porta Solestà), Nicholas Lionetti (Piazzarola), Denny Coppari (Porta Tufilla) e Lorenzo Savini (Porta Maggiore). Tre sono gli stessi dello scorso anno (Innocenzi, Melosso, Lionetti), due all'esordio (Savini e Finestra) e c'è un ritorno (Coppari). Tra i 14 castellani (ad agosto saranno 15) quattro sindaci, cinque vice sindaci e un parroco. Le novità del percorso che seguirà il corteo: partenza alle 19,30 da Piazza Ventidio Basso
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di Andrea Ferretti

 

Sant’Emidio, Porta Romana, Porta Solestà, Piazzarola, Porta Tufilla, Porta Maggiore. E’ questo l’ordine secondo il quale i cavalieri si lanceranno all’assalto del Moro domani sera (inizio intorno alle 21) al Campo dei Giochi va in scena la prima edizione 2023 della Quintana di Ascoli.

 

E’ l’ordine di estrazione avvenuto questa sera, venerdì 7 luglio, a Piazza Sant’Agostino, sul sagrato dell’omonima chiesa, durante il Saluto alla Madonna della Pace. La cerimonia si svolge dal 1992, le prime volte come prologo della Giostra, con la consegna della simbolica campana. Dal 1997 (anno in cui è stata calendarizzata la doppia edizione) avviene pure l’estrazione dell’ordine degli assalti dei cavalieri. In un mix di leggenda, fede e superstizione, le opposte fazioni dell’epoca deposero le armi al magico suono della campana che oggi, appunto, viene simbolicamente donata dal Magnifico Messere (il sindaco), in rappresentanza della Quintana, alla chiesa di San’Agostino. Da alcuni anni nelle mani del parroco Don Emidio Fattori, dopo che per un quarto di secolo l’ha ricevuta monsignor Giuseppe Sergiacomi, rettore di Sant’Agostino. Ecco il motivo per cui dietro a consoli e gonfaloni sfilano gli armati dei Sestieri.

 

La cerimonia questa sera si è svolta senza intoppi, stavolta in formato smart a causa del cantiere dell’attiguo complesso scolastico. Il silos accanto ai cavalli non è stato il top, ma alla fine il coreografo Mirko Isopi, il maestro di corteo Marco Terrani e i vari coordinatori di corteo hanno trovato le soluzioni giuste mascherando il… mascherabile. E’ stata la prima Madonna della Pace” per il nuovo banditore Daniele Cannellini. Presenti come sempre le autorità civili e militari, con il presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti a fare gli onori di casa.

 

Per tutti i Sestieri quella in arrivo non è la “notte prima degli esami” bensì la “notte prima della Giostra” dove attese, speranze e adrenalina non sono certo da meno. Cene propiziatorie ovunque con tavole imbandite e centinaia di commensali e, in ogni Sestiere, il tradizionale blitz del sindaco Marco Fioravanti e del presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti.

 

IL PERCORSO

 

Cambia il percorso del corteo storico a causa di lavori in corso e cantieri nel centro della città. Al termine di Piazza del Popolo svolta a destra in Via Del Duca costeggiando il Meletti, poi a sinistra in Via del Trivio verso Piazza Roma, quindi Via XX Settembre fino a Piazza Arringo. Quindi, alle spalle del Duomo, virata a destra con prosecuzione su Via Alighieri e poi Viale De Gasperi (Jolly) fino alla chiesa di San Vittore e all’ingresso al Campo dei Giochi percorrendo come sempre Via Pascoli. La scelta di Viale De Gasperi al posto di Corso Vittorio è dovuta ai numerosi cantieri presenti, ma è auspicabile che rimanga sempre così. Come del resto avveniva nei primi anni della rivocazione e come venne ripetuto un paio di volte a metà anni Settanta. Corso Vittorio Emanuele stona davvero con tutto il resto. Bastano tre aggettivi: moderno, lungo e noioso. Al ritorno lo stesso percorso, ovviamente al contrario.

 

I CAVALIERI

 

Al Campo dei Giochi tre cavalieri sono gli stessi dell’ultima edizione di agosto 2022, due sono esordienti assoluti, per uno si tratta di un ritorno dopo otto anni. I primi tre sono Luca Innocenzi (Solestà), Lorenzo Melosso (Romana) e Nicholas Lionetti (Piazzarola), le due new entry Lorenzo Savini (Maggiore) e Tommaso Finestra (Ssnt’Emidio), chi ritorna è Denny Coppari (Porta Tufilla) che in passato ha gareggiato per la Piazzarola. Non possiamo non citare i due assenti forzati: Pierluigi Chicchini di Sant’Emidio che si è infortunato durante le prove ufficiali al Campo dei Giochi a due settimane dalla Quintana e Massimo Gubbini di Porta Tufilla che è rimasto gravemente ferito dopo una caduta da cavallo al Campo dei Giochi di Foligno a una settimana dalla Giostra. All’affetto e alla vicinanza di tutta la Quintana di Ascoli, si è unito oggi anche Don Emidio Fattori con parole sottolineate da un lungo applauso di tutti i presenti, quintanari e non.

 

Luca Innocenzi, alla sua 32esima Quintana, è il veterano. Ha vinto 15 Palii inanellando la bellezza di ben cinque “doppiette” (2010, 2011, 2014, 2015, 2017) più i successi di agosto 2012, agosto 2018, luglio 2019, luglio 2021, agosto 2022. Secondo e primo nelle Quintane 2022. E’ di Foligno, ha 41 anni.

 

Lorenzo Melosso è alla sua settima partecipazione. Ha vinto il Palio nell’agosto 2019. Terzo e sesto nelle Quintane 2022. E’ l’unico ascolano in gara, ha 22 anni.

 

Nicholas Lionetti è all’11esima Quintana e i suoi migliori risultati (3° posto) li ha ottenuti nell’agosto 2016 e agosto 2018. E’ di Faenza, ha 24 anni.

 

Lorenzo Savini è all’esordio e difenderà i colori di Porta Maggiore. E’ di Montesilvano (Pescara), ha 22 anni.

 

Tommaso Finestra è all’esordio e difenderà in colori di Sant’Emidio. E’ di San Gemini (Terni), ha 23 anni.

 

Denny Coppari ha corso sette volte con la Piazzarola tra il 2012 e il 2015. E’ di Treia (Macerata), ha 37 anni.

 

I  CASTELLI

 

Posizionati tra il Gruppo Comunale e i Sestieri, ogni mini corteo è aperto dal castellano, un ruolo che in questa Quintana di luglio è ricoperto da quattro sindaci, cinque vice sindaci e… un parroco. Non sfilerà Castel di Lama, che sta ultimando la realizzazione dei costumi (il 6 agosto ci sarà) con in testa il castellano-sindaco Mauro Bochicchio.

 

L’ORDINE DI SFILATA

 

Arquata del Tronto: Michele Franchi (sindaco) – Patrignone: Samuele Leonardi (vice sindaco di Montalto Marche) – Montemonaco: Giovanni Giannini – Folignano: Angelo Flaiani (vice sindaco) – Acquasanta Terme: Luigi Capriotti (vice sindaco) – Porchia: Don Lorenzo Bruni (parroco) – Roccafluvione: Stefano Giacomini (coordinatore dei Castelli) – Ripaberarda: Sergio Sisti (vice sindaco Castignano) – Castorano: Graziano Fanesi (sindaco) – Venarotta: Andrea Trenta (vice sindaco) – Monte San Pietrangeli: Orfeo Lucaccioni – Comunanza: Christian Tiburzi – Monteprandone: Sergio Loggi (sindaco) – Montegallo: Sante Capanna (sindaco).

 



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