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Giostre cavalleresche, la Federazione sport equestri archivia il caso Innocenzi

NIENTE processo davanti ai giudici dell Fise dopo la sospensione della scorsa estate in seguito alla rissa avvenuta sulla tribuna del Campo dei Giochi di Foligno al termine delle prove ufficiali della prima Quintana che nella città umbra si corre a giugno
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Innocenzi al Campo dei Giochi durante il recente Torneo storico “Ascoli Città della Quintana”

di Andrea Ferretti
La Federazione italiana sport equestri (Fise) ha archiviato il procedimento a carico di Luca Innocenzi, 41enne cavaliere di Foligno, plurivincitore della Quintana sia della sua città che di Ascoli, il cui nome figura negli albi d’oro di numerose altre sfide a cavallo.
Tutto era iniziato in seguito alla rissa scoppiata la sera del 4 giugno al Campo dei Giochi di Foligno dove si stava avvicinando la Quintana di giugno, la cosiddetta “Giostra dell Sfida”. Momenti assai concitati sia in tribuna che per quanto avvenne nei giorni seguenti. Accadde di tutto. La sospensione cautelativa della Fise poi annullata dalla stessa Federazione nel giro di pochi giorni. La sospensione dell’Ente Giostra di Foligno (ancora in vigore, scade a marzo). Il daspo che gli venne affibbiato dal questore di Perugia e poi revocato dal Tar dell’Umbria. La denuncia per rissa aggravata gli è stata contesta dalla Procura della Repubblica di Spoleto, quella che vede un fascicolo aperto nei suoi confronti. Ma in questo caso si tratta della giustizia ordinaria: sport e cavalli non c’entrano.

Per Innocenzi il 2024 inizia dunque con questo atto che chiude un travagliatissimo 2023 in cui non ha gareggiato nelle due Quintane di Foligno con il Rione Cassero, prima in seguito all’autoesclusione alla quale seguirono le sospensioni di Fise e Ente Giostra.

 

Ma il 2023 non gli ha impedito di vincere la Giostra all’anello di Monterubbiano (precedente ai fatti del 4 giugno) e la Giostra dell’Arme di San Gemini, ovvero la prima e l’ultima del calendario delle Giostre cavalleresche.

 

In mezzo, il successo nella notturna di luglio alla Quintana di Ascoli con il suo sedicesimo Palio regalato al Sestiere di Porta Solestà. Inoltre per la prima volta dalla sua istituzione avvenuta nel 2017, non ha vinto il premio del “Miglior cavaliere d’Italia”, andato ex aequo all’ascolano Lorenzo Melosso di Ascoli e al senese Guido Gentili.

 

In questo primissimo scorcio del 2024 è stato intanto tra i protagonisti, di nuovo al Campo dei Giochi di Ascoli, del Torneo storico “Ascoli Città della Quintana” piazzandosi secondo alle spalle di Melosso nell’assalto al Moro.

 

Anche per la Quintana di Ascoli si è chiuso l’annus horribilis 2023. Oltre al caso Innocenzi, ricordiamo il brave l’infortunio subìto in prova dal cavaliere Pierluigi Chicchini di Sant’Emidio che gli ha impedito di prendere pare alle due Giostre con Il Sestiere di Sant’Emidio. Poi quello gravissimo di Massimo Gubbini (ad Ascoli con Porta Tufilla) a inizio luglio durante una prova a Foligno che l’ha messo fuori dai giochi anche ad Ascoli. Infine quello della purosangue inglese Look Amazing che, montata da Nicholas Lionetti della Piazzarola, subì un gravissimo infortunio durante la Giostra di agosto che costrinse proprietario e veterinari a prendere la dolorosa decisione di abbatterla la mattina successiva.

 

Il 2024 della Quintana si è aperto con grande anticipo con la piacevole iniziativa del Torneo Storico (anelli e bersaglio) del 6 gennaio. Proseguirà con numerose altre iniziative legate al Settantennale della rievocazione storica. Si concluderà con le elezioni per il rinnovo dei comitati dei sei Sestieri che da poco sono ufficialmente entrati a far parte del Terzo Settore.



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