Ascoli è l’unica provincia delle Marche che non patisce ridimensionamenti delle autonomie scolastiche di primo e secondo grado. Un risultato di grande rilievo conseguito grazie all’azione dell’Amministrazione Provinciale, promossa e realizzata negli scorsi anni, di concerto e in sinergia, con le istituzioni scolastiche territoriali, i dirigenti scolastici, gli studenti e docenti e le amministrazioni municipali, condividendo le istanze delle parti sociali con l’impegno di interpretare le dinamiche demografiche e, nonostante, l’aggravarsi del quadro normativo nazionale disciplinante i presidi scolastici e le relative attribuzioni di organici.
Lo ribadiscono il presidente della Provincia Sergio Loggi e il consigliere Stefano Novelli, delegato a Istruzione, Rete scolastica e Cultura: «E’ l’impegno che ha caratterizzato finora l’esperienza di governo dalla Provincia di Ascoli: garantire l’equilibrio e la qualità dell’offerta formativa nel nostro territorio in considerazione che la scuola rappresenta un caposaldo di civiltà, democrazia e crescita socio economica. Tutto ciò nonostante le discipline normative e ministeriali nazionali adottate dall’esecutivo nello scorso biennio, a partire della legge di bilancio per il triennio 2023-2025, siano assai gravose per le istituzioni educative e scolastiche dei territori».
L’impegno programmatico e progettuale della Provincia è riconosciuto dai rappresentanti del tessuto sociale ed economico del Piceno, tra i quali il presidente di Confindustria Ascoli Simone Ferraioli che ha espresso apprezzamento per i nuovi corsi di “Meccanica-Meccatronica-Energia” e “Elettronica-Elettrotecnica” che amplieranno l’offerta formativa dell’Istituto “Guastaferro” di San Benedetto.
Da evidenziare altri importanti indirizzi come il nuovo corso europeo del Liceo Classico “Leopardi” di San Benedetto e la declinazione di “Produzione, trasformazione e valorizzazione della produzione agroalimentare” presso l’Agraria Ulpiani di Ascoli. Inoltre, sotto l’egida dell’Istituto “Fermi-Sacconi-Ceci” di Ascoli, è integrato il “Centro per l’istruzione degli adulti”. Infine, nel disegno della nuova rete scolastica 2024-2025, la Regione ha approvato la proposta della Provincia per l’attivazione dei corsi musicali negli Isc Folignano-Maltignano e Castel di Lama.
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