Monsignor Gianpiero Palmieri è il nuovo vescovo della Diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto

I vescovi di Ascoli, monsignor Gianpiero Palmieri, e di San Benedetto, monsignor Carlo Bresciani

di Giuseppe Di Marco

Monsignor Gianpiero Palmieri è il nuovo vescovo della diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto. La notizia è stata ufficializzata nella mattina del 2 maggio presso la Cattedrale della Madonna della Marina, con la con la lettura del documento inviato dal nunzio apostolico Emir Paul Tscherrig.

Palmieri, già vescovo della Diocesi di Ascoli, succede a monsignor Carlo Bresciani, che lo scorso 26 marzo ha ufficializzato la sua rinuncia al governo pastorale, contestualmente al raggiungimento dei 75 anni di età.

Bresciani, in base a quanto sancito dal diritto canonico, mantiene il titolo di emerito della sua Diocesi.

Una volta presentata la rinuncia al Sommo Pontefice, questi poteva decidere se chiedere al vescovo di restare alla guida della Diocesi, oppure scegliere un sostituto.

Nel caso di Palmieri, si tratta di una  “unione in persona episcopi”, dove il doppio incarico non implica  l’unificazione delle due Diocesi. Ciò potrebbe avvenire dopo un percorso lungo anni, peraltro scelto dal Papa per altre realtà diocesane.

L’ipotesi era nell’aria, anche alla luce di alcune scelte analoghe di Papa Francesco, e per di più vicine al territorio: il vescovo ascolano, monsignor Stefano Russo, il 12 settembre scorso è stato nominato vescovo di due Diocesi (sedi suburbicarie di Roma), quella di Velletri-Segni e di Frascati, dopo che il vescovo di quest’ultima, Raffaello Martinelli, si era dimesso per raggiunti limiti d’età.

Il vescovo Bresciani presenta a Papa Francesco la sua rinuncia al governo pastorale della Diocesi

In attesa della decisione di Papa Francesco: buon compleanno a monsignor Carlo Bresciani