Sciarpata tifosi Samb
di Pier Paolo Flammini
Sui social i tifosi rossoblù inneggiano ai 102 anni festeggiati oggi dalla Samb: era il 4 aprile 1923 quando tre società pre-esistenti, la Fortitudo, la Serenissima e la Forza e Coraggio si unirono e adottarono i colori rossoblù come proprio simbolo, colori che, secondo qualche storico, divennero poi quelli ufficiali del Comune di San Benedetto, in un raro caso di passaggio dei colori dalla squadra di calcio alla municipalità e non viceversa, come d’abitudine. Storia gloriosa (nel dopoguerra, nonostante fosse ancora un piccolo borgo marinaro, la Samb era ai vertici della Serie C nazionale fino a balzare in Serie B nel 1956), che ha avuto il suo spartiacque nel 1989: la terza retrocessione dalla B alla C, lo sfaldamento della società retta da sambenedettesi, il primo fallimento nel 1994 e la prima ripartenza dai dilettanti.
Un saliscendi con alcuni acuti (le due promozioni con Gaucci e la B nuovamente sfiorata con Big Luciano e poi nel 2005 e infine riavvicinata ma non troppo con Fedeli) e tanti dolori sportivi oltre che lutti (un ricordo eterno per Carla Bisirri e Maria Teresa Napoleoni, morte a seguito del rogo del Ballarin del 1981, Massimo Cioffi, caduto dal primo anello del Riviera nel 2003, e anche Roberto Strulli, portiere dell’Ascoli deceduto a causa di un contrasto di gioco nel 1965).
Fino a una sorta di “fusione 2.0”, avvenuta nell’anno del centenario, quando alle tre squadre fondative di un secolo prima si è aggiunto il Porto d’Ascoli di Vittorio Massi trasformato in Sambenedettese. Da lì la ripartenza, coronata da presenze record in Serie D e una promozione in C ormai a un passo.
Una giornata, il 4 aprile, festeggiato come ricorrenza con moltissimi post sui social, ma non c’è molto tempo per rilassarsi perché domenica arriva il Sora e la Samb, che ha 9 punti più del Teramo, deve tenere il vantaggio in vista dello scontro diretto, a Teramo, il 13 aprile. Andare al “Bonolis” (senza tifosi rossoblù quasi sicuramente) con 9 punti di vantaggio vorrebbe dire trasformare quasi in una formalità l’incontro, altrimenti la partita potrebbe diventare una corrida con gli abruzzesi alla (disperata) ricerca di riaprire il campionato.
ARBITRO – L’incontro sarà diretto da Deborah Bianchi, di Prato, già arbitro durante Samb-Matese del 10 aprile 2022, quando la Samb sconfisse il Matese 3-2. Assistenti Alexandru Frunza di Novi Ligura e Paolo Roselli di Avellino.
PREVENDITA – Dopo la sensazione di rallentamento della giornata, la società ha comunicato che in serata è stata superata quota 7 mila tra abbonati (3.828) e biglietti venduti, che sono più di 3.200 (127 al momento da Sora). Nonostante il rischio pioggia per domenica, anche se le ultime previsioni parlano di precipitazioni che dovrebbero essere non forti e concludersi a pranzo, il pubblico sarà ancora una volta da record per la categoria, secondo solo alla partita Samb-Chieti con oltre 10 mila spettatori e forse pronto a giocarsela con Samb-Campobasso di un anno fa (8.282) quando però erano presenti almeno 1.300 tifosi ospiti.
Quasi terminati i biglietti per il settore superiore della Tribuna Est Mare, ora è possibile acquistare anche il Parterre.
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