di Filippo Ferretti
Venti artisti, ciascuno con il proprio universo di tecniche, creatività e sensibilità differenti, protagonisti per la nona volta di quella che può essere definita una vera festa dell’inventiva, dell’aggregazione della unicità rappresentata dalla città di Ascoli. Parliamo di “Lunghiana”, una sorta di galleria a cielo aperto, che pur portando con sé vaghi di iniziative poco ascolane – dalla Marguttiana romana alle esposizioni parigine di Montmartre – ha soprattutto il duplice obiettivo di riportare in auge l’artigianalità di un tempo e la creazione di iniziative popolari come una volta avvenivano sotto casa, nel proprio quartiere.
Dalle ore 9 di oggi, domenica 29 giugno, sino a tarda sera, una delle vie più caratteristiche del cuore del capoluogo piceno, rua Lunga a Porta Romana, è tornata a parlare di estro, genialità e di bellezza.
«Tutto nasce nel 2010 per difendere lo spirito di unione che dovrebbe caratterizzare i vicini di casa», spiega il fondatore e organizzatore Enzo Morganti, ammettendo che oltre alle capacità artistiche dei partecipanti la “Lunghiana” intende preservare il rispetto tra le persone e mostrare tutte insieme le forme d’arte più disparate, spontanee, rivolte a chiunque voglia esprimersi.
«Qui ci sono la tradizione, lo spirito di collaborazione e il bisogno di mantenere e vecchie abitudini», spiegano i partecipanti a proposito della genesi di ogni edizione dell’iniziativa, che vanta ancora gli stessi chiodi usati agli inizi. Dagli acquerelli alle fotografie, dalle sculture alle ceramiche, sino alle installazioni e alle opere artigianali: la “Lunghiana” ascolana è un atto d’amore alle usanze perdute, al fascino antico del territorio, alla genialità.
«Ogni anno a pranzo c’è il banchetto sociale con gli artisti, al quali i residenti aprono letteralmente le proprie cucine», rivelano i partecipanti di questa straordinaria mostra a cielo aperto, confermando il profondo spirito di condivisione e fratellanza che anima tutti i personaggi coinvolti al progetto, necessario in un momento storico in cui tutti sembra abbiano bisogno di attaccare il prossimo.
Questi i partecipanti della “Lunghiana ascolana 2025”: Franca Falgiatore Seghetti, Maya Antonenko, Margarita Mompean, Giulia Civita, Luciano Scarsi, Cristina Ranieri, Maria Paola Paoletti, Luciana Castelli Pagnoni, Pio Serafini, Giuliano Cipollini, Emilio Scerbo, Paolo Virgili, Linbov Tomina, Elena Panasink, Stefania Odoardi, Carlo Maria Scarsi, Lucio Alfonzi e, naturalmente, Enzo Morganti.
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