Si è svolta ieri, presso la sede elettorale di Matteo Ricci ad Ancona, la conferenza stampa di presentazione di tutti i candidati delle 5 province marchigiane della lista civica “Progetto Marche Vive”, un progetto politico che intende dare nuova linfa alla Regione Marche attraverso competenze radicate nel territorio, esperienza civica e visione culturale. Medici, imprenditori, professionisti, manager e persone con consolidata esperienza amministrativa si sono unite in questo progetto che sosterrà il candidato presidente Matteo Ricci. L’incontro ha visto la partecipazione di Matteo Ricci, candidato presidente per il centrosinistra alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 settembre.
Ricci ha sottolineato l’importanza di una politica che nasca dal territorio e si faccia interprete dei bisogni concreti dei cittadini: «“Progetto Marche Vive non è una lista elettorale come le altre, ma un laboratorio di idee e valori, un luogo dove la politica si fa con le persone e per le persone» ha dichiarato. Per Ricci, la coalizione progressista deve guardare al futuro con coraggio, unendo partiti e movimenti civici in un progetto inclusivo e capace di valorizzare tutte le competenze presenti nel territorio, in particolar modo sul settore della sanità pubblica «che oggi – ha dichiarato Matteo Ricci – nelle Marche è totalmente fuori controllo».
Da Fermo, Stefano Cencetti, imprenditore e candidato, ha presentato un quadro economico preoccupante: nel primo trimestre del 2025 le Marche hanno perso 442 imprese, con un saldo negativo del -0,30%, mentre Fermo registra un calo ancora più marcato, con 137 attività in meno (-0,73%). «Questi numeri rappresentano famiglie che chiudono bottega, giovani che perdono speranza, territori che si spengono. È il momento di dire basta – ha affermato – Se i cittadini mi daranno fiducia, porterò in Regione proposte concrete per sostenere le imprese e l’imprenditorialità locale, restituendo fiducia, lavoro e dignità al territorio».
Michele Caporossi, candidato per la provincia di Ancona e già direttore generale dell’ospedale Torrette, ha messo in luce le criticità della sanità pubblica e l’urgenza di un ripensamento strategico del sistema. »La sanità pubblica non può essere un lusso per pochi. È indispensabile creare un’unità di crisi regionale che coinvolga ospedali, sindacati e tutti i corpi intermedi per armonizzare domanda e offerta dei servizi, con l’ausilio di tecnologie innovative che permettano di definire chi fa cosa e migliorare efficienza e qualità delle cure», ha affermato.
Fabiola Caprari ha evidenziato il valore delle politiche sociali e delle pari opportunità. «La vera innovazione passa attraverso l’inclusione e l’equità. Solo una società che valorizza tutte le sue componenti può aspirare a un futuro prospero e giusto», ha detto, sottolineando l’attenzione della lista alle donne e alle fasce più vulnerabili, alle famiglie e agli anziani.
Giacomo Guida, under 40, imprenditore e consigliere comunale a Fabriano, candidato nella provincia di Ancona, ha delineato la prospettiva delle aree interne e delle nuove generazioni. «Le Marche possiedono un patrimonio culturale, naturale e produttivo unico in Italia. Dobbiamo creare reti digitali e opportunità per i giovani imprenditori, affinché possano realizzarsi nel loro territorio e contribuire allo sviluppo sostenibile delle nostre comunità», ha dichiarato, richiamando la centralità dell’innovazione e della digitalizzazione come strumenti di coesione e crescita.
Anche Massimo Marcellini, candidato della provincia di Ancona, medico oncologo ospedaliero ha ribadito l’attenzione della lista per la sanità pubblica, universale, gratuita, di tutti e per tutti.
La lista “Progetto Marche Vive” si presenta come il volto civico della coalizione progressista, con candidati radicati in tutte le province marchigiane. Un progetto che pone al centro la cultura di governo, l’ascolto dei cittadini e la capacità di mettere a frutto le professionalità del territorio, offrendo risposte concrete alle sfide della Regione e costruendo un futuro sostenibile, inclusivo e lungimirante.
La lista completa dei candidati
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