di Salvatore Mastropietro
Accelerata nelle ultime ore dell’Ascoli in ambito calciomercato. Il direttore sportivo Matteo Patti è al lavoro per completare gli ultimi tasselli mancanti nell’organico di mister Francesco Tomei. E’ praticamente chiusa la trattativa con lo Spezia per il centrocampista Giovanni Corradini. Arriverà nel Piceno nelle prossime ore a titolo definitivo in un accordo che, come anticipato dalla stampa ligure, prevede una percentuale sulla futura rivendita del 40% in favore del club spezzino.
Matteo Patti al “Picchio Village” (foto Ascoli Calcio)
I bianconeri hanno anche individuato il profilo da ingaggiare per la fascia destra difensiva, dove per tutto il precampionato e per la prima giornata contro la Pianese è stato a disposizione il solo Manuel Alagna. Si tratta di Gabriele Pagliai, terzino destro di proprietà del Picerno. Il 23enne è conosciuto molto bene da Francesco Tomei, che lo ha allenato nel corso della scorsa stagione impiegandolo per 36 partite complessive (all’attivo anche 2 gol e 3 assist). Anche lui arriverà a titolo definitivo per una cifra in via di definizione.
Il ds Patti è attivo anche in uscita. E’ stata ufficializzata quest’oggi la risoluzione contrattuale del giovane Lorenzo Cosimi. In via di definizione anche l’uscita in prestito di Matteo Raffaelli in direzione Novara. Restano, inoltre, in bilico le posizioni di Moses Odjer e Gianluca Carpani: con l’ingresso di Corradini, almeno uno dei due è destinato all’addio.
Samuele Damiani (foto Ascoli Calcio – G. Bellini)
Nel frattempo, è proseguita quest’oggi la preparazione verso la sfida di domenica contro la Ternana. A margine dell’allenamento odierno, si è svolta la conseguente conferenza stampa settimanale con un tesserato bianconero. Coinvolto stavolta Samuele Damiani, reduce dall’ottimo esordio nella sfida contro la Pianese in cui è stato senz’altro tra i migliori.
«Mi sto ambientando molto bene, – ha esordito – fin da subito ho intuito che il lavoro di mister Tomei potesse sposarsi con le mie caratteristiche. Mi piace molto essere al centro del gioco e giocare la palla, anche se devo migliorare tanto in fase di non possesso. Con la Pianese avremmo meritato qualcosina in più, ma siamo all’inizio di un percorso ed è normale che ci sia qualche difficoltà. La Ternana? Noi ci misuriamo in primis con noi stessi, sarà un test per capire ancora a che punto siamo. A noi della questione extra-campo che riguarda la Ternana ci importa fino a un certo punto, sappiamo che affrontiamo una squadra forte e dovremo dare il 100%. Io lo scorso anno ho vissuto tante emozioni contrastanti, si è conclusa con l’amaro in bocca, ma è stato comunque un percorso di crescita. Personalmente, ho giocato poco a causa del brutto infortunio al ginocchio, ma ora non vedo l’ora di rimettermi in gioco. La condizione fisica è buona, devo continuare comunque a lavorare avendo subito un infortunio particolare. L’infortunio è stata una mazzata, ma queste cose ti servono anche per crescere».
Damiani ha avuto a Terni come ex compagno un promesso sposo bianconero come Corradini: «Non l’ho sentito di recente. Abbiamo scambiato qualche battuta. Ho letto anche io che c’è la possibilità che arrivi, se così fosse ben venga».
«So che devo migliorare molto in zona gol – ha continuato Damiani analizzando le proprie caratteristiche -. Spero che vada meglio con i tiri da fuori area. Non c’è il minimo rischio di sottovalutare la Ternana, se faremo il meglio per loro sarà dura».
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