di Lino Manni
Con 15 punti in 10 partite l’Atletico Ascoli è attualmente sesto in classifica nel girone F della serie D. Una posizione condizionata dalla falsa partenza: 2 punti nelle prime 5 partite. Poi la squadra ha invertito rotta: 13 punti nelle ultime 5 gare. Una trasformazione totale, un Atletico Ascoli come…dottor Jekyll e mister Hyde. Nell’ultimo turno, contro l’Unipomezia non è arrivata la quinta vittoria consecutiva ma l’Atletico ha mostrato tutto i suo valore e la qualità dei singoli.
Una rosa davvero invidiabile quella del patron Graziano Giordani composta da giovani interessanti e calciatori di esperienza che rappresentano un lusso per la categoria. Un mix che, se ben “agitato”, può dare grandi soddisfazioni.

Il centrocampista Giovanni Sbrissa
Uno degli esperti, ma anche giovane, è il classe 1996 Giovanni Sbrissa nativo di Castelfranco Veneto. Il centrocampista bianconero, nella sua lunga carriera, ha vestito maglie importanti come quelle del Vicenza, del Siena, dell’Acireale, della Lucchese; vanta oltre 86 presenze nel campionato di serie B, 70 in serie C; ha vinto un campionato di serie D con il Trapani.
Sbrissa ha indossato anche la maglia azzurra dell’Italia con la nazionale Under 19 e Under 20. Un giocatore di spessore e d’esperienza che non può non far crescere i suoi compagni più giovani.
Con l’Atletico Ascoli, in questo avvio di campionato, 8 presenze, di cui 5 partendo da titolare (3 volte sostituito e 3 volte subentrato) e 1 gol.
«In questa squadra mi sento un giocatore esperto – dice Giovanni Sbrissa – pronto a dare una mano sia sul campo che fuori, cercando di essere d’esempio, magari con le parole o stando vicino ai ragazzi che possono trovarsi in difficoltà.
L’Atletico Ascoli è una società molto organizzata e ci fa sentire come se fossimo in un contesto molto professionale, a livello di società di B e C.
Quest’atmosfera fa crescere la voglia di allenarsi, di migliorarsi, di avere nuovi stimoli. Pur non vincendo contro l’Unipomezia – prosegue Sbrissa- abbiamo fatto il nostro gioco, disputando un ottima partita. Il nostro obiettivo è quello di fare un campionato da protagonisti. Abbiamo perso qualcosa all’inizio ma ora vogliamo rientrare nelle posizioni che meritiamo».
Dunque un Atletico Ascoli in rampa di lancio, pronto a recuperare il terreno perduto. Domenica dovrà vedersela in trasferta con la matricola Maceratese, una squadra partita male, ma che ora è in netta ripresa. Maceratese che l’Atletico Ascoli ha “travolto” in Coppa Italia (5-1). Quella di domenica (9 novembre ore 14.30) sarà una sfida tra due squadre in piena forma ma l’Atletico Ascoli, dal punto di vista individuale, ha qualcosa in più. Quel qualcosa che può fare la differenza.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati