Consiglio comunale, via libera al Bilancio di previsione 2026–2028

MONTEPRANDONE - Oltre 2,2 milioni di euro per le politiche sociali nel 2026 e più di 12 milioni di euro in opere pubbliche nel triennio. Ecco i dettagli
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Il Consiglio comunale di Monteprandone del 29 dicembre

Nella seduta del 29 dicembre, il Consiglio comunale di Monteprandone ha approvato il Documento unico di programmazione finanziaria 2026–2028. Per la prima annualità, il bilancio di previsione presenta una parte operativa pari a 17.971.939 euro.

Le voci di maggiore rilievo riguardano le spese correnti, pari a 10.960.000 euro, e le spese di investimento, che ammontano a quasi 6.694.000 euro. Nell’ambito delle spese correnti, 2.247.000 euro sono destinati alle politiche sociali e per la famiglia, 1.352.000 euro all’istruzione, 196.000 euro alle politiche giovanili, allo sport e al tempo libero e 73.500 euro alle politiche culturali e turistiche.

«Anche quest’anno siamo riusciti ad approvare il bilancio di previsione entro il 31 dicembre dell’anno precedente, garantendo all’ente piena operatività fin dall’inizio dell’anno e la possibilità di avviare subito gli investimenti», spiega l’assessore al Bilancio Maurizio Maurizi.
«In un contesto di crescenti difficoltà economiche per tutti gli enti locali, in cui ai Comuni viene chiesto di fare di più con meno risorse, abbiamo fissato un obiettivo chiaro: mantenere invariata la quantità dei servizi e migliorarne la qualità, senza arretrare sul fronte delle politiche pubbliche essenziali».

Maurizi entra poi nel merito delle scelte più complesse:
«Il bilancio è uno strumento di finanza pubblica che deve garantire l’equilibrio dei conti. A fronte di minori entrate in conto capitale dagli oneri di urbanizzazione, dell’aumento dei costi dei servizi e degli appalti e delle maggiori spese per le strutture comunali, ci siamo trovati, nostro malgrado, ad assumere una decisione tanto sofferta quanto inevitabile: procedere a un adeguamento delle aliquote IMU e dell’addizionale comunale IRPEF per il 2026».

«Siamo consapevoli – prosegue l’assessore – che ogni ricorso alla leva fiscale rappresenta un sacrificio per la comunità. Abbiamo cercato di ridurre le spese discrezionali e di razionalizzare l’organizzazione dei servizi, ma oggi esistono nuove spese obbligatorie che il Comune è tenuto a garantire. Basti pensare che l’assistenza scolastica domiciliare è aumentata del 17% rispetto allo scorso anno, arrivando a 500.000 euro nel 2025. Inoltre, con l’apertura di due nuovi nidi comunali, aumenteranno i costi di gestione e manutenzione di un servizio essenziale per una comunità giovane e in crescita».

«Di fronte alla scelta se garantire servizi fondamentali come i nidi, il supporto scolastico agli studenti con disabilità o la manutenzione di parchi, edifici comunali e nuovi plessi scolastici – conclude – ci siamo assunti la responsabilità di adeguare oggi le tariffe, piuttosto che compromettere domani la qualità e la quantità dei servizi».

Maurizi ha infine rivolto un ringraziamento agli uffici comunali: «Sono una risorsa insostituibile per l’Amministrazione. Grazie alla loro professionalità e competenza, quest’anno il documento finanziario è stato depositato con anticipo, consentendo a tutto il Consiglio comunale di esaminarlo con attenzione».

Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Sergio Loggi: «Nel predisporre il bilancio 2026–2028 abbiamo compiuto scelte chiare: rigore nei conti, priorità al sociale e investimenti mirati per non fermare lo sviluppo del territorio. Nonostante vincoli stringenti e trasferimenti insufficienti o non ancora certi, abbiamo assunto un atto di responsabilità politica, difendendo i servizi essenziali e non arretrando sulle politiche della scuola e sul sostegno alle fasce più fragili».

«Sono scelte non facili – aggiunge il sindaco – ma assunte con la convinzione che coesione sociale, qualità della vita e attenzione ai più deboli siano valori non negoziabili per chi vuole investire sul futuro della propria comunità».

OPERE PUBBLICHE E INVESTIMENTI

 

Per quanto riguarda il programma triennale delle opere pubbliche, sono previsti investimenti per 12.053.476 euro. Per il 2026 figurano, tra gli interventi principali, la manutenzione straordinaria della viabilità comunale per 250.000 euro e il restauro e la riparazione dei danni sisma della parte antica del cimitero, per circa 3 milioni di euro.

«Il 2026 sarà un anno fondamentale per il completamento di numerosi lavori già avviati», sottolinea il vicesindaco con delega al Patrimonio Christian Ficcadenti.
«A gennaio inaugureremo il secondo stralcio del parcheggio del capoluogo, completando un’opera iniziata oltre vent’anni fa, indispensabile per rendere più vivibile il borgo storico».

Ampio spazio è riservato anche all’edilizia scolastica: «Concluderemo i lavori dei due asili nido comunali di Monteprandone Capoluogo e Contrada Spiagge, entrambi finanziati con fondi Pnrr per 864.000 euro ciascuno, che, insieme al nido di Contrada San Donato, porteranno a 172 posti complessivi per la fascia 0–3. Saranno ultimati anche l’ampliamento della mensa della scuola dell’infanzia Colle Gioioso e il nuovo plesso della primaria “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Centobuchi, con l’obiettivo di offrire ai nostri bambini spazi più sicuri e più belli».

Infine, il sindaco Loggi annuncia nuovi cantieri già finanziati: «Nel 2026 partiranno interventi molto attesi come il marciapiede di collegamento tra il Parco dello Sport e Contrada Sant’Anna (300.000 euro), il restauro completo di Palazzo Montani a Monteprandone con 2,2 milioni di euro di fondi sisma, la realizzazione del manto sintetico del campo sportivo della Cittadella dello Sport Amedeo Pelliccioni (672.000 euro) e la riqualificazione di via Beato Venazio da Fabriano (320.000 euro)». 


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