“Lo chiamava rock & roll”, girato anche a Cupra Marittima scelto da Medusa per il listino 2026

La casa di produzione e distribuzione Medusa Film, tra l’ultimo film di Checco Zalone e il ritorno di Aldo Giovanni e Giacomo (solo per citarne alcuni), ha scelto di inserire nel proprio listino 2026, anno del trentesimo anniversario della società, il film “Lo chiamava rock & roll”, progetto cinematografico interamente girato nelle Marche, tra Ancona e Cupra Marittima. Diretto dal regista marchigiano Saverio Smeriglio, il film è prodotto dalla società anconetana Imago Animae, con il sostegno dei Comuni di Ancona e Cupra Marittima, e uscirà nelle sale in primavera 2026.

Le riprese a Cupra Marittima

L’opera ha già ottenuto importanti riconoscimenti internazionali: ha vinto il primo premio allo Sfiff di San Francisco, il più longevo festival cinematografico statunitense ancora attivo; è stata selezionata allo Sliff – St. Louis International Film Festival, giunto alla 34ª edizione e dedicato al dialogo interculturale; ha ricevuto una Honorable Mention al Festival di Houston ed è attualmente in concorso anche al Barciif di Barcellona. Il film è inoltre stato presentato in numerosi altri festival internazionali, i cui esiti saranno resi noti nei prossimi mesi.

“Lo chiamava rock & roll” è una pellicola che rende omaggio alle bellezze paesaggistiche marchigiane, valorizzate attraverso panorami mozzafiato e luoghi iconici. Ad Ancona le riprese hanno coinvolto la Mole Vanvitelliana, Piazza del Plebiscito, Portonovo, la Clinica Nemo e l’Inrca; a Cupra Marittima, invece, Borgo Marano, Ambruosi Village, il lungomare e la Piazza del Comune.

Il film racconta un viaggio come ricerca di sé e della propria libertà, tra sport e musica, sovvertendo gli schemi di chi troppo spesso è considerato “ultimo” e diventa invece protagonista. Protagonista indiscusso è Federico Richard Villa, affetto da Atassia di Friedreich, che ha anche ispirato l’intero progetto.

Le riprese a Portonovo

L’iniziativa è riconosciuta come particolarmente rilevante anche grazie ai numerosi patrocini istituzionali, tra cui il Comitato Italiano Paralimpico, la Federazione Ciclistica Italiana, l’Anmil, l’Inps, l’Aisa, oltre a numerose associazioni nazionali e internazionali, onlus e realtà del territorio.

Una commedia d’autore diretta da Saverio Smeriglio, prodotta da Imago Animae con la coproduzione di Amaranta e Frame 24. Il soggetto è dello stesso Smeriglio, che firma anche la sceneggiatura insieme a Nicola Nocella, presente nel cast. Accanto a Federico Richard Villa, il film vede la partecipazione di Andrea Montovoli (co-protagonista), Ivana Lotito, Caterina Silva e Isabel Russinova.
La colonna sonora è firmata da Stefano Smeriglio, arricchita da un brano di Mango e da un pezzo di Elvis Presley, reinterpretato in studio da Omar Pedrini per la pellicola.

In attesa delle date delle anteprime marchigiane e dell’uscita ufficiale nelle sale italiane, il regista Saverio Smeriglio ha dichiarato: «Ci godiamo la felicità e l’onore di essere stati scelti da Medusa e già premiati da festival internazionali tra i più importanti al mondo, per una produzione nata dal basso che – siamo certi – farà ancora molto parlare di sé e riflettere su un nuovo modo di intendere la disabilità. Concedetemi infine un dovuto ringraziamento a chi, con lungimiranza, ha creduto nel nostro film: i Comuni di Ancona e Cupra Marittima, oltre ai numerosi soggetti privati che ci hanno sostenuto».

Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha sottolineato: «Il Comune di Ancona ha sostenuto il film nella convinzione, ormai comprovata dai risultati, che le narrazioni filmiche realizzate nel capoluogo e nei dintorni abbiano uno straordinario effetto di visibilità e promozione del territorio, arrivando a un pubblico ampio in modo spontaneo ed emozionale. A maggior ragione ci ha conquistato il contenuto della pellicola, che mette al centro una storia di promozione umana e sociale».

Anche il sindaco di Cupra Marittima, Alessio Piersimoni, ha espresso soddisfazione: «È stato un onore per noi, per il nostro paese e per la comunità cuprense poter ospitare le riprese del film e lasciare che i suggestivi scorci di Cupra facessero da sfondo alle scene di quest’opera. Una grande opportunità di valorizzazione del territorio e della capacità di accoglienza della nostra comunità».

Infine l’assessore alla Cultura e al Turismo di Cupra Marittima, Daniela Luciani, ha aggiunto: «Fin dall’inizio del nostro primo mandato era un “sogno nel cassetto” vedere le bellezze del nostro paese sul grande schermo. Un’opportunità che si avvererà presto grazie a un film nel quale abbiamo creduto fin dall’inizio».