Schiaffi e pugni alla sorella perché usciva con le amiche vestita in modo non consono: condannato a tre anni un marocchino di 35 anni. Il giovane era imputato al Tribunale di Macerata davanti al giudice Roberto Evangelisti. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Lorenzo Pacini, il 35enne, che viveva a Mogliano (Macerata) con la sorella, all’epoca dei fatti 14enne (era il 2014), l’avrebbe picchiata ogni volta che veniva a sapere che era uscita con le sue coetanee indossando abiti attillati o pantaloni corti. Inoltre, continua l’accusa, che all’imputato contestava i maltrattamenti in famiglia, avrebbe costretto la ragazza, durante le vacanze estive, a lavorare con lui facendo l’ambulante. La ragazzina ad un certo punto, nell’agosto del 2014, per sottrarsi al controllo del fratello, continua l’accusa, si era allontanata da casa per poi essere rintracciata a Porto San Giorgio (Fermo) un paio di giorni dopo. Oggi il processo si è chiuso con la condanna.
(Gian.Gin.)
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