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Ritorno tra i banchi per 26.000
L’anno terminerà il 6 giugno 2020
La “multinazionale”
del Fermi-Sacconi-Ceci

ASCOLI - Parte la lunga volata scolastica composta da 206 giorni di lezione. Pause previste il 1 novembre e l'8 dicembre, poi Natale, Pasqua, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno, oltre ai ponti deliberati dai diversi consigli d'istituto. Dal Piedibus alle iniziative per gli adolescenti, cresce il numero delle attività collaterali
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di Stefania Mistichelli 

Primo giorno di scuola per i ragazzi ascolani. In provincia sono stati oltre 26.000 i bambini e i ragazzi che oggi sono tornati sui banchi, con poche eccezioni. Per esempio l’IIS “Fermi – Sacconi – Ceci” ha scelto di anticipare l’avvio delle lezioni venerdì scorso. «Siamo partiti venerdì – fa sapere la dirigente Patrizia Palanca – con orario differenziato per i ragazzi frequentanti le prime classi, accompagnati dai genitori. Si tratta di un momento istituzionale molto importante che fa parte del nostro progetto di accoglienza, che prevede che nei primi tre giorni di scuola alunni e genitori conoscano il proprio istituto e i diversi progetti. È un momento importante soprattutto per i genitori che ci affidano i propri figli e che vedono confermata la loro scelta».

La dirigente Patrizia Palanca

A livello strutturale, il “Fermi” è un plesso del tutto sicuro. «Credo che sia uno degli edifici più sicuri – continua la dirigente – e non ha risentito del sisma. L’unica problematica è quella legata alle vetrate, per le quali abbiamo preso le misure opportune». Cinquanta classi più cinquantuno laboratori, il plesso di viale della Repubblica è davvero imponente. «A queste si aggiungono il “Sacconi” e il plessi di via Cagliari con altre aule e altri laboratori – spiega Patrizia Palanca – è una “multinazionale”. Da qui la necessità di parlare con i genitori, in modo da aiutarli ad orientarsi. Il nostro progetto di accoglienza, infatti, è curato nei dettagli e ha tra gli obiettivi quello di scoprire il profilo di ogni alunno per poter elaborare un percorso personalizzato per ognuno. A questo segue il progetto “Su misura”, che ci aiuta a capire quali sono gli aspetti (emozionali, caratteriali eccetera) che condizionano la valutazione amministrativa».
Tutti sui banchi, dunque. Come da calendario regionale, alunni e studenti frequenteranno in tutto 206 giorni di lezione, intervallati dalle classiche pause (solennità dei Santi 1 novembre e dell’Immacolata l’8 dicembre, e poi Natale, Pasqua, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno) oltre ai ponti deliberati dai diversi consigli d’istituto, fino all’ultimo giorno di lezione, fissato per il 6 giugno 2020.

Tutti a scuola

Ancora qualche giorno di assestamento e partiranno anche i principali progetti d’istituto che caratterizzano le attività collaterali a quelle didattiche. Tra queste sicuramente il Piedibus, attivo nel plesso “Malaspina” dell’Isc “Ascoli Centro D’Azeglio” dal 2010 e che questo anno festeggia il suo decennale. Lo scorso anno questo particolare “bus” a piedi coinvolse 35 bambini, distribuiti su due linee, la A e la C, rispettivamente dal quartiere di campo Parignano e dal centro. Il Piedibus infatti, con le sue fermate e i suoi orari, permette ai bambini di recarsi a scuola a piedi, con la supervisione dei genitori accompagnatori che a turno svolgono questo servizio coordinando l’allegra carovana gialla. Carovana che contribuisce a decongestionare il traffico di auto nei pressi della Malaspina nell’orario di apertura della scuola, oltre a promuovere nei bambini un corretto stile di vita e una maggiore capacità di muoversi per le vie della città in modo corretto e privo di rischi. Inoltre, il Piedibus costituisce anche un importante servizio per le famiglie in quanto, permettendo l’alternanza tra i genitori accompagnatori, contribuisce ad alleggerire il carico delle singole famiglie nell’accompagnamento dei figli a scuola tutte le mattine.
Altri due i grandi progetti (nel senso di importanti in termini di innovazione didattica e risorse economiche che arrivano sul territorio) che ripartono nell’anno scolastico 2019/2020. Entrambi sono sostenuti dalla fondazione “Con i bambini” e coprono diversi ordini di scuola: si tratta di “Tra zero e sei”, rivolto ai più piccoli e “Non uno di meno rivolto ai ragazzi in età adolescenziale. Il primo, per il quale il soggetto capofila è il Consorzio “Il Picchio”, lo scorso anno è stato ritenuto ammissibile a finanziamento per un importo di 500.000 euro, mentre il secondo, soggetto capofila la cooperativa Pagepha, per un finanziamento di 600.000 euro (su un costo totale del progetto di 700.000 euro) sta coinvolgendo moltissime scuole medie inferiori e superiori del territorio.

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