“C’è posto per te”, oltre 700 offerte di lavoro: «Nel cratere c’è voglia di rinascere»

ASCOLI - Bilancio della tappa cittadina della campagna nazionale che mette in contatto imprese e candidati. Castelli: «I numeri lo confermano, il territorio è vivo e inclusivo»
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Oltre 700 opportunità lavorative messe sul tavolo da circa 30 aziende, più di 400 candidati iscritti ai colloqui e un’intera giornata dedicata all’inclusione delle persone con disabilità. Sono questi i numeri che raccontano della tappa ascolana della campagna nazionale “C’è posto per te”, promossa da Sviluppo Lavoro Italia, conclusasi con l’Inclusion Day presso il Polo di Sant’Agostino.

Guido Castelli

 

Un’iniziativa che non solo ha messo in contatto imprese e candidati, ma ha anche offerto uno spaccato significativo dello stato del mercato del lavoro nell’area del cratere sismico. «Questa tre giorni ha confermato che il territorio è vivo, attrattivo e pronto a ripartire». ha commentato il commissario al sisma 2016, Guido Castelli, intervenuto al seminario “Collocamento mirato ed accomodamenti ragionevoli”.

 

Per Castelli, i dati emersi testimoniano la resilienza del sistema imprenditoriale locale: «Il Piceno e l’Appennino centrale stanno reagendo. C’è un potenziale di crescita tangibile che va sostenuto. L’inclusione sociale passa anche attraverso il lavoro, e questo territorio può e deve diventare un luogo dove tutti possano vivere e realizzarsi».

 

Il commissario ha ricordato anche il sostegno fornito dal programma NextAppennino, che ha finanziato oltre 1.400 progetti per un totale di 500 milioni di euro, tra creazione di nuove imprese e sviluppo di quelle esistenti. «Il bisogno di assumere nuovo personale è reale e in crescita – ha spiegato – ed è un segnale forte per contrastare lo spopolamento delle aree interne».

 

In programma anche il focus dedicato al collocamento mirato di persone con disabilità, che ha visto aziende e candidati impegnati in colloqui finalizzati a costruire percorsi professionali su misura. «Inclusione e sviluppo devono andare di pari passo – ha sottolineato Castelli – e giornate come queste aiutano a costruire un futuro più equo e accessibile».

 


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