Ascoli e le Piagge piangono Emidio Cannella

Si è spento sabato Emidio Cannella, a 70 anni, dopo aver lottato con coraggio contro la malattia. Solo pochi giorni prima aveva compiuto un gesto che aveva commosso la comunità: dal letto dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli, dove era ricoverato già in una situazione difficile, aveva chiesto di poter votare per il referendum. Una scelta forte, simbolica, un’ultima testimonianza del suo profondo senso civico e della sua dignità.

Emidio Cannella

Emidio lascia un vuoto profondo nella sua famiglia e in tutti coloro che lo hanno conosciuto nella frazione di Piagge, dove era stimato e amato. Lascia la moglie Maria, la figlia Katia, e in particolare il suo adorato nipote Alessandro, al quale era legatissimo.

Un amore, quello per il nipote, che Emidio ha voluto dimostrare anche con un gesto pieno di tenerezza: in occasione del compleanno di Alessandro, aveva preparato una sorpresa speciale, facendo restaurare e ridipingere la sua vecchia “vespetta”, simbolo di tanti ricordi. Purtroppo, il destino non gli ha concesso il tempo per vedere la sorpresa completata. Ma quel pensiero, quell’intenzione così piena di affetto, rimane come segno indelebile della sua generosità e del suo cuore.

Chi ha conosciuto Emidio lo ricorda come una persona concreta, appassionata, sempre pronta a dare il proprio contributo, sia nella vita quotidiana che nel tessuto sociale della sua comunità, le Piagge, dove era stato uno dei punti di riferimento nel periodo d’oro del paese, gli anni ’80. In un tempo in cui i valori sembrano spesso sfumare, Emidio lascia un’eredità preziosa fatta di esempio, affetto e impegno. Il suo nome resterà legato non solo al suo ultimo gesto pubblico, ma anche e soprattutto alla sua umanità quotidiana.

Lu. Ca.