Pianese-Samb 1-1, Eusepi illude e Fabrizi recupera, rammarico per un rigore “revocato” dall’Fvs

SERIE C - Rossoblù che avrebbero potuto ottenere i tre punti con un pizzico di coraggio e un po' di fortuna
...

 

di Pier Paolo Flammini

 

La Samb torna a muovere la classifica dopo il passo falso immeritato contro il Forlì, e lo fa con un pareggio che alla fine risulta molto stretto agli uomini di Palladini, sostituito in panchina dal vice Mancinelli per squalifica (è assente anche Birindelli per la Pianese per lo stesso motivo).

 

Pareggio stretto perché la Samb di fatto ha gestito l’incontro per tutta la partita, migliorando di minuto in minuto grazie agli accorgimenti della panchina che, a fronte delle assenza di Zini e Konate, ha dovuto iniziare la partita con un 11 sperimentale almeno nelle posizioni. Un 4-2-3-1 mascherato, con Candellori sottopunta e Martins esterno destro. L’ex Monza ha fatto vedere qualcosa in più rispetto all’esordio disastroso nel finale col Forlì, anche se il meglio lo ha dato nei primi venti minuti sulla destra, mentre poi spostato a sinistra non ha inciso. Così Candellori è stato poi spostato a destra, dove ha trovato una buona intesa con Zoboletti, all’esordio in Serie C.

 

Una volta trovato l’equilibrio tattico e fermati i tentativi di ripartenza dei giocatori di casa, la Samb si è fatta sempre più pericolosa quando Nouhan Touré è tornato alla sua punizione di sottopunta. Prima l’ex Teramo sfiora il gol con una conclusione dal limite, poco dopo Eusepi raccoglie su calcio d’angolo e la sua sassata scheggia la traversa, poi al 36′ Eusepi viene servito da un cross ben calibrato di Zoboletti e di testa, in tuffo, infila la porta avversaria. La Pianese prova a reagire con Bellini, la cui conclusione centrale anche se forte viene bloccata a terra da Eusepi, poi al 44′ l’episodio controverso che di fatto indirizzerà la gara verso il pareggio.

 

Angolo di Alfieri, la palla viene rimessa in area dove Martins salta più in alto di tutti ma Amey, posto in posizione ravvicinata e girato, tocca con un braccio e smorza la conclusione. Per Vogliacco è calcio di rigore, ma al richiamo all’Fvs cambia idea anche se, va detto, la prospettiva delle immagini non aiuta a capire la dinamica del contatto. Un po’ stordita dall’attesa e dal pallone tolto dal dischetto e forse convinta che ormai il primo tempo fosse concluso, la Samb concede l’unica vera occasione dell’incontro che risulterà fatale: Tosi e Alfieri non riescono a fare filtro e la palla viene servita con un pallonetto a scavalcare Dalmazzi a Fabrizi, il quale fa addirittura un sombrero ai danni di Pezzola e poi con la punta del piede infila alle spalle di Orsini.

 

Il secondo tempo è ancor più dominato sotto il profilo del gioco e del possesso palla dalla Samb, che non rischia nulla e tenta di aggirare a più riprese la difesa di casa, schierandosi infine con un 4-4-2 che esalta sia le doti di uomo di fascia (e non puramente offensivo) di Marranzino subentrato a Martins che quelle tecnico-tattiche di Paolini spostato in maniera inedita sulla fascia opposta. Chi ne trae più beneficio è Candellori, riportato sulla mediana e insuperabile. La Samb non avrà occasioni limpide, ma saranno molti i traversoni e le incursioni sventate all’ultimo dai toscani. Qui forse serviva un po’ di coraggio anche sui tiri dalla distanza, ma va dato atto della grande compattezza mostrata in campo avversario e della duttilità di molti giocatori capaci di passare a partita in corso dal 4-2-3-1 al 4-4-2. Quella che forse sarebbe servita per evitare la sconfitta interna col Forlì, ma che consente comunque di valutare bene la squadra dopo 4 giornate di campionato: anzi, la classifica è avara rispetto a quanto mostrato in campo e occorre dire che molti giocatori sembrano avere grandi potenziali di crescita.

 

Il tabellino

PIANESE (3-5-2): Bertini T.; Ercolani (1’st Gorelli), Masetti, Amey; Sussi, Bertini M., Proietto, Tirelli (16’st Balde), Coccia (16’ st Martey); Fabrizi (44’st Sodero), Bellini (27’st Ongaro). Panchina: Filippis, Porciatti, Peli, Chesti, Chiavarino, Jasharovski, Nicastro, Xhani. Allenatore: Rognini (Birindelli squalificato).

SAMBENEDETTESE (4-2-3-1): Orsini; Zoboletti, Pezzola, Dalmazzi, Tosi; Alfieri (23’st Lulli), Tourè N. (47’st Battista); Candellori, Tourè M. (13’st Paolini), Martins (1’st Marranzino); Eusepi (47’st Sbaffo). Panchina: Grillo, Cultraro, Chelli, Bongelli, Vesprini, Chiatante, Iaiunese, Scafetta. Allenatore: Mancinelli (Palladini squalificato).

ARBITRO: Valerio Vogliacco di Bari. Assistenti: Fabio D’Ettore e Alessio Miccoli di Lanciano. Quarto ufficiale: Deborah Bianchi di Prato e Roberto Meraviglia di Pistoia al Fvs.

NOTE: cielo sereno, prato in buone condizioni, 250 tifosi Samb al seguito, Spettatori: 866 (639 + 227 abbonamenti). Incasso 7.330 + 1.880 quota abbonati: Totale: € 9.210.



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X