Regionali, Ricci: «Trasporto scolastico gratuito contro il “caro scuola”»

VOTO - Il candidato Pd alla presidenza delle Marche interviene anche sulla ricostruzione post sisma: «Castelli prenda esempio da Legnini, meno comunicazione e più ricostruzione». Contributi per chi compra casa nelle aree interne, incentivi a medici e botteghe, chiusura dell’Atim per finanziare i servizi
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Matteo Ricci ad Amandola. Sullo Sfondo, Giovanni Legnini

 

Trasporto scolastico gratuito per gli studenti fino al quinto anno di liceo e un piano straordinario per accelerare la ricostruzione post-sisma. Sono le due proposte centrali lanciate da Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche, che nelle ultime tappe della campagna elettorale ha messo al centro famiglie e aree interne.

«Dobbiamo batterci a tutti i livelli per una scuola pubblica più forte e con più finanziamenti – ha affermato Ricci al presidio dei Giovani Democratici a Pesaro – In un momento in cui i prezzi continuano ad aumentare mentre gli stipendi rimangono fermi, è fondamentale contrastare il caro scuola e il caro libri. Non è accettabile che il diritto allo studio gravi così tanto sulle famiglie. Per questo proponiamo che, dal prossimo anno, gli studenti fino al quinto anno di liceo non paghino più il costo del trasporto pubblico, sia esso treno o autobus. Una misura semplice, concreta e realizzabile, già adottata in Emilia-Romagna e Campania».

 

Il pubblico ad ascoltare Matteo Ricci ad Amandola

Ma l’altra priorità è la ricostruzione. Durante il Comizio d’Amore per le Marche ad Amandola (FM), insieme a Giovanni Legnini, già commissario straordinario alla ricostruzione, Ricci ha ribadito: «Dobbiamo ricucire le Marche. Per farlo bisogna accelerare sulla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto. Per questo consiglio al commissario straordinario Castelli di prendere esempio da un grande uomo di Stato come Giovanni Legnini: meno soldi spesi nella comunicazione e più impegno nello snellire le procedure. E se i 14 miliardi ottenuti da Legnini non bastano a finire i lavori, bisogna battere i pugni a Roma per chiedere più fondi al Governo».

Accanto alla ricostruzione, Ricci ha presentato un pacchetto di misure per riportare persone e servizi nelle aree interne: «Daremo un contributo di almeno 30.000 euro a chi deciderà di comprare o affittare una casa, asili nido e trasporto scolastico gratuito, incentivi ai medici di base e alle botteghe. Tutte misure realizzabili, già sperimentate in Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia».

Sul fronte delle risorse, Ricci ha ribadito una scelta netta: «La prima cosa che farò da presidente sarà chiudere quel carrozzone dell’Atim, 13 milioni di euro buttati in prebende che non hanno portato nulla a livello turistico. Quei soldi li destinerò alle aree interne».

(Spazio elettorale a pagamento)



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