Matteo Ricci
È un Matteo Ricci a tutto campo, quello che in questi giorni è tornato a puntare i riflettori su questioni di rilevanza regionale e nazionale, dalla questione Api, a Gaza, al tema dei giovani.
«Sono molto preoccupato rispetto alle prospettive della raffineria Api di Falconara venduta ad una società controllata al 100% dal governo azero – ha detto l’europarlamentare – Non si hanno notizie precise su cosa succederà nonostante questa vicenda interessi un’intera comunità in termini di lavoro, ambiente e salute. Acquaroli e la sua giunta, purtroppo, anche in questo percorso sono risultati totalmente assenti, nonostante siano stati più volte sollecitati ad interessarsi e ad intervenire».
Ricci quindi continua a seguire i tragici avvenimenti in Medio Oriente: «Venerdì 19 settembre, alle 17,30, saremo alla banchina del Porto di Ancona, alla manifestazione convocata dalla Cgil, per dire basta al massacro della popolazione palestinese a Gaza – afferma il candidato – non possiamo restare a guardare mentre civili innocenti muoiono di fame e violenza».
Un focus particolare viene dato ai giovani marchigiani: «Abbiamo bisogno di loro, abbiamo bisogno del futuro marchigiano. Non possiamo far finta di niente quando i dati ci dicono che, solo nell’ultimo anno, 2.609 giovani laureati si sono trasferiti altrove». Da qui le proposte: «incentivare il rientro di giovani laureati under 40 attraverso l’esenzione per 5 anni dell’Irap e dell’Irpef e un assegno ai neolaureati, finanziato attraverso il Fondo sociale europeo, di 15.000 euro, da investire in master, specializzazioni o avvio di attività imprenditoriale sul territorio».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati