«Una sanità vicina ai marchigiani»: il programma di Monica Acciarri con Forza Italia

VOTO - La candidata alle prossime elezioni regionali: «La salute è un diritto fondamentale e universale. Il nostro impegno è costruire un sistema sanitario moderno, equo ed efficiente, che non lasci indietro nessuno»

19 Settembre 2025 - Ore 09:38 ...

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Monica Acciarri

«In questi cinque anni la Regione Marche ha avviato un percorso importante per rafforzare il sistema sanitario: sono stati aperti nuovi cantieri ospedalieri, potenziati i servizi territoriali e introdotte forme innovative di assistenza.

Tuttavia, molto resta ancora da fare.

La pandemia, l’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle patologie croniche hanno reso evidente la necessità di un salto di qualità, capace di garantire equità, tempestività e prossimità delle cure». Sono le parole di Monica Acciarri, consigliere regionale uscente e candidata alle prossime elezioni regionali con Forza Italia.

«Il nostro programma per i prossimi anni ha un obiettivo chiaro: costruire una sanità vicina ai marchigiani, moderna, equa ed efficiente, che non lasci indietro nessuno e che sappia affrontare le sfide del futuro».

Un segnale concreto di questo impegno, ricorda la consigliera, è la progettazione del nuovo ospedale di San Benedetto del Tronto, ora in fase di gara. Si tratta di un passo importante per rafforzare la rete ospedaliera e offrire ai cittadini strutture moderne, sicure ed efficienti.

«La salute è un diritto fondamentale e universale. Il nostro impegno è costruire un sistema sanitario più vicino alle persone, moderno, equo ed efficiente. Un sistema che non lasci indietro nessuno, capace di integrare prevenzione, cura e assistenza, dall’ospedale al territorio, fino al domicilio», afferma Monica Acciarri presentando i punti cardine del suo programma elettorale per la sanità nelle Marche. Una visione che parte da un concetto: la sanità deve essere a misura di cittadino.

Il programma prevede l’organizzazione delle cure attraverso reti cliniche integrate per le patologie acute (infarto, ictus) e croniche (diabete, scompenso cardiaco). Le reti – a livello provinciale, interprovinciale o regionale – permetteranno a tutti i marchigiani di accedere alle migliori eccellenze, indipendentemente dal luogo di residenza, e saranno gestite dai Dipartimenti interaziendali in stretta connessione con l’Agenzia Regionale Sanitaria.

Un punto particolarmente innovativo riguarda il superamento del Centro Unico di Prenotazione. «Le Marche saranno regione pilota: saranno i medici di medicina generale, organizzati nelle Case di Comunità, a prenotare direttamente esami e visite tramite un portale digitale con priorità codificate per colore. In questo modo il medico diventerà responsabile del percorso del paziente, ponendo fine al dramma delle liste d’attesa».

Il programma punta con decisione sulla prevenzione: potenziamento degli screening oncologici, metabolici e cardiovascolari, campagne nelle scuole e nelle comunità, promozione di stili di vita sani e vaccinazioni. Un approccio globale, quello della One Health, che integra salute umana, animale e ambientale per contrastare zoonosi, antibiotico-resistenza ed effetti del cambiamento climatico.

«La sanità del futuro – continua la candidata – non si ferma ai grandi ospedali ma si diffonde sul territorio. Case di Comunità e Ospedali di Comunità diventeranno la prima risposta ai bisogni dei cittadini, mentre l’assistenza domiciliare e la residenzialità saranno potenziate per i pazienti cronici e fragili.

Le nuove tecnologie saranno al servizio della salute: telemedicina per il monitoraggio, intelligenza artificiale per diagnosi più accurate, fascicolo sanitario elettronico realmente operativo e digitalizzazione dei processi per ridurre tempi e burocrazia.

Grande attenzione sarà dedicata ai servizi di salute mentale, alla tutela della maternità e dell’infanzia, e all’assistenza agli anziani, con più servizi domiciliari, il potenziamento delle RSA e il sostegno alle famiglie».

Acciarri intende inoltre proseguire gli investimenti negli ospedali moderni e sicuri, rafforzare i pronto soccorso e sostenere il personale sanitario, cuore del sistema: stop al precariato, più formazione, stabilizzazioni e nuove figure professionali come infermieri di comunità e case manager.

Infine, è prevista una riforma della governance regionale, con la creazione di un ente intermedio che snellisca la gestione, centralizzi acquisti e programmazione, monitori i bilanci e liberi risorse cliniche, garantendo così sostenibilità ed efficienza.

(Spazio elettorale a pagamento)