Il presepe vivente di Pretare: quando i giovani raccontano speranza e presenza (Foto)

Il presepe vivente di Pretare

In un tempo in cui i giovani fanno spesso notizia solo per episodi negativi, a Pretare di Arquata del Tronto arriva un segnale diverso, concreto e profondamente umano. A darlo sono stati “i giovani” di Fides Vita, organizzatori e protagonisti del presepe vivente che ha animato il territorio, con una particolarità che merita di essere sottolineata: tutti i personaggi della rappresentazione avevano meno di 25 anni.

Un presepe non solo da guardare, ma da vivere, costruito grazie all’impegno di un gruppo di ragazzi che hanno scelto di mettersi in gioco in prima persona, offrendo tempo, energie e presenza. Un gesto semplice ma potente, soprattutto in una comunità che porta ancora i segni profondi del terremoto.

A sottolineare il valore dell’iniziativa è stato anche il sindaco di Arquata del Tronto, Michele Franchi, intervenuto durante l’evento, ricordando il legame che da anni unisce il territorio al gruppo Fides Vita e il significato di una presenza che non è mai stata episodica.

«Quello che abbiamo vissuto non è un momento occasionale o sentimentale – spiegano gli organizzatori – ci siamo stati e continueremo ad esserci con la nostra presenza, vicini alle persone e alle famiglie di questo territorio che porta ancora le ferite del terremoto».

Parole che raccontano bene lo spirito con cui il presepe è stato realizzato: non una semplice rievocazione, ma un segno di vicinanza reale. Non a caso il nome del gruppo, Fides Vita, richiama proprio una fede che non resta astratta, ma che si manifesta nella vita quotidiana.

«Una fede – continuano – che si dovrebbe mostrare e vivere ogni giorno, dalle cose più banali fino al dolore più profondo che può colpire ciascuno di noi».

In questo presepe vivente, fatto di volti giovani, impegno e relazioni autentiche, c’è molto più di una rappresentazione natalizia: c’è il racconto di una generazione che sceglie di esserci, in silenzio ma con forza, laddove la speranza ha ancora bisogno di essere custodita.

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